La politica imperiese (attesa a giugno dalle elezioni) costerà alle casse comunali, nel 2023, circa 567 mila euro (lordi). Una cifra monstre derivante da stipendi, gettoni di presenza e missioni. La maggior parte delle spese arriva dagli stipendi della Giunta, anche per via degli aumenti delle retribuzioni previsti dalla legge di Bilancio 2022.
Imperia: i costi della politica nel 2023
Nel dettaglio la Giunta costerà alla casse comunali 486.496,56 euro, così suddivisi:
- Sindaco – 7.872,12 lordi al mese (6.607,96 nel 2022)
- Vice Sindaco – 4.329,66 euro lordi al mese (3.634,37 nel 2022)
- Assessori – 3.542,45 euro lordi al mese (2.973,58 nel 2022)
Il Presidente del consiglio, invece, costerà alle casse comunali 2.857.96 euro lordi al mese, per un totale, all’anno di 34.295,52 euro lordi.
Per i gettoni di presenza dei consiglieri comunali, tra consigli e commissioni consiliari, è prevista una spesa pari a 35 mila euro.
Infine le missioni degli amministratori comunali, compreso il canone telepass, i pagamenti dei pedaggi autostradali effettuati e i parcheggi. Per il 2023 è prevista una spesa pari a 12 mila euro.
In totale 567.792,08 euro lordi.
Nel 2024 il costo della politica aumenterà ulteriormente. Il Sindaco, infatti, passerà a guadagnare 9.632 euro lordi al mese, il Vice 5.297 euro lordi al mese e gli assessori 4.334,55 euro al mese.
