24 Novembre 2024 21:44

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24 Novembre 2024 21:44

San Bartolomeo al Mare: al via la Fiera della Candelora, in programma sino al 4 febbraio. “Felici di ripartire, ci saranno eccellenze agroalimentari, artigianato e animali”/Foto e Video

In breve: La manifestazione ha preso il via questa mattina, giovedì 2 e sarà in programma sino a sabato 4 febbraio.

Si alza il sipario a San Bartolomeo al Mare, per l’attesissimo ritorno della Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere. La storica manifestazione, ferma da più di due anni per via della pandemia Covid, ha preso il via questa mattina, giovedì 2 e sarà in programma sino a sabato 4 febbraio.

San Bartolomeo al Mare: al via la Fiera della Candelora

Sono già moltissime le persone, cittadini, appassionati e curiosi che hanno preso parte all’inaugurazione di questa mattina. L’evento si sviluppa lungo 5 aree tematiche che animeranno le vie di circa un terzo dell’abitato cittadino. Commercio ambulante di ogni genere, piazza dei sapori, area street food, zone destinate a animali, artigianato, piante e hobbistica vedranno migliaia di persone camminare tra i banchi più caratteristici.

Comune di San Bartolomeo al Mare, Centro Sociale Incontro e Ufficio IAT hanno lavorato mesi per realizzazione di un evento, che conta centinaia di espositori provenienti da tutta Italia.

Soddisfatto, il sindaco Valerio Urso ha dichiarato: “Il Golfo Dianese vive la Fiera della Candelora come un appuntamento ormai storico. La più antica Fiera di tutta la regione Liguria.

Purtroppo per la nota pandemia eravamo fermi da più di due anni. Ritorniamo alla giusta collocazione del 2 e 3 febbraio e quest’anno ci sarà anche la data di sabato 4, per offrire ai tanti ospiti il noto appuntamento.

Vede in varie aree tematiche lo svilupparsi di eccellenze agroalimentari, artigianato di eccellenza, cura agli animali, che richiamano la vecchia tradizione della Fiera.

Siamo di nuovo felici di ripartire, questo è l’anno della ripartenza in tante cose. Anche per la Fiera della Candelora. Il prossimo anno contiamo di rilanciare con appuntamenti ancora più importanti.

Ci sono i vari laboratori tematici per intrattenere i nostri ragazzini, che ben volentieri vengono e riscoprono alcuni aspetti tradizionali importanti del nostro territorio.

Auguriamo un buon divertimento, gustando anche questi straordinari prodotti. Da alcuni anni abbiamo completato l’offerta con un piccolo spazio per lo street food, dove ci saranno anche intermezzi musicali per intrattenere le persone”.

Entusiasta anche l’Assessore al commercio, Davide Salerno: “La Fiera della Candelora è sempre un appuntamento molto importante e sentito dalla nostra comunità, che rimarca le nostre tradizioni popolari e che ha sicuramente una rilevanza importante per l’aspetto commerciale che si ripercuote su tutto il nostro tessuto produttivo economico. Auspico molti visitatori per queste tre giornate di fiera ma l inizio sembra già molto positivo. Noi lavoreremo già nei prossimi giorni per inserire ulteriori novità dalla prossima edizione”.

Fiera della Candelora: ecco le aree interessate dalla Fiera

La piazza dei Sapori, situata in piazza Magnolie, ospita specialità liguri, piemontesi, emiliane, siciliane, pugliesi e non solo. I tre giorni di fiera saranno un’ottima occasione per acquistare anche diverse tipicità provenienti dalle zone del Monviso, dell’Alto Adige e di Amatrice.

Saranno diverse le novità: Nocciole, vino, formaggio di ogni genere, farine, miele, marmellate, cioccolato, salumi, acciughe ma anche elicicoltura con l’azienda agricola Chiocciole Stellate di Colle di Nava, yogurt artigianale con l’azienda agricola Il Colle di Imperia e prodotti a base di lavanda con l’Antica Distilleria Cugge di Molini di Triora.

In piazza Magnolie, area dei sapori, sarà presente anche il Lions Club di Imperia con la sua attività di screening sul diabete grazie alla preziosa collaborazione di due medici ASL.

In piazza Aurora i food truck e i banchi della zona street food intratterranno i visitatori per gustose pause pranzo e cena mentre i commercianti ambulanti indicheranno la strada per salire al Santuario di Nostra Signora della Rovere, cuore pulsante della fiera, all’Uliveto e al cortile delle Scuole Elementari, dove si terranno le attività didattiche.

Sul sagrato del Santuario saranno ospitati gli artigiani dell’associazione Animagramma, con le loro creazioni esclusive che quest’anno comprendono le opere fotografiche di Sergio Bruno, professionista che alcuni anni si è appassionato a una tecnica antica, la fotografia al collodio umido, universalmente nota come Wet Plate Collodion, un processo fotografico messo a punto da Frederick Scott Archer nel 1851 che utilizza il collodio come base per rendere fotosensibile la lastra, che può essere di vetro (ambrotipo) o di alluminio (ferrotipo).

Non mancano all’appello gli animali, posizionati all’Uliveto della Rovere: i cavalli de Gli amici del Cavallo di Diano Marina con il battesimo della sella, l’asino Margherita dell’Asineria del Ciapà e animali da cortile come galline, pesci rossi, furetti, uccellini ecc. A incorniciare l’uliveto saranno come sempre i commercianti di piante, fiori e aromi e gli hobbisti con le loro creazioni, come i terrarium di Serena Barutto di San Bartolomeo al Mare, le stampe personalizzate di Carla de Stefanis di Cervo e poi bijou, quadretti artigianali, borse e accessori di vario tipo realizzati con estro e ingegno.

Saranno diverse le attività collaterali che coinvolgeranno il pubblico presso il cortile delle scuole elementari, dove sarà presente l’associazione Val di Treu, con i laboratori didattici “Guarda, prova, impara”, il Museo di Diano Marina e la LILT (lega italiana per la lotta contro i tumori) – Associazione provinciale Imperia Sanremo. Il Museo di Diano Marina farà attività di divulgazione sulla vita ai tempi della Mansio romana (edificio di grande rilievo storico situato nell’area della Fiera) mentre l’associazione Val di Treu intratterrà il pubblico con laboratori per bambini e non solo, richiamando le origini della Fiera attraverso le storie dei chicchi di grano, dalla semina alla loro trasformazione. Seminare, sfogliare il granoturco e sgranarlo, setacciare, macinare per fare la farina e preparare la polenta, tostare l’orzo come un tempo, preparare i canestrelli e le “friciole”, impastare e far scendere gli spaghetti dall’apposito apparecchio: azioni in cui i bambini e gli adulti verranno coinvolti usando antichi strumenti. Ci sarà anche lo showman Paolo Bianco che animerà l’area dell’uliveto intervistando passanti e descrivendo le attività che si svolgono in quell’area durante i tre giorni della manifestazione.

In occasione della Festa di Nostra Signora della Rovere, saranno diverse le funzioni religiose presso il Santuario: si comincia martedì 24 gennaio con Esposizione, S. Rosario e Benedizione ogni sera alle ore 16.00 fino al primo febbraio e con la Santa Messa delle ore 17.00. Domenica 29 gennaio alle 9.30, alle 11.00 e alle 17.00 si terrà la Santa Messa (quella delle 11.00 in latino) mentre alle 15.30 il Santo Rosario e la Processione. Si prosegue nei giorni a ridosso della Fiera della Candelora, sempre presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere, con la Messa di mercoledì 1 febbraio alle 17.00 (Santa Messa con benedizione delle candele), le Sante Messe di giovedì 2 febbraio (giorno della fiera) alle ore 8.00 (in latino), alle 9.00, alle 10.00, alle 11.30 (in latino), alle 15.30 e alle 17.00. Le Messe di venerdì 3 febbraio comprendono tutte la benedizione della gola e si terranno alle 8.00 (in latino), alle 9.00, alle 10.00, alle 11.30 (in latino), alle 15.30 e alle 17.00. Sabato 4 febbraio Santa Messa a suffragio di tutti i devoti defunti e di tutti i parenti dei fedeli del Santuario alle ore 17.00.

PROGRAMMA DELLA FIERA

Giovedì 2 febbraio
– Trekking della Candelora
Ore 9.00 – Ritrovo presso Piazza Torre Santa Maria
Un’escursione guidata per conoscere borghi, orti e chiesette di campagna a San Bartolomeo al Mare, scoprendo le sue borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni. Il miglior modo per vivere la natura in una sorta di anteprima della primavera ligure. Distanza 8,5 Km – Dislivello 150 m Durata 3 ore – Difficoltà E – Prenotazione obbligatoria: GAE Luca Patelli 347 600 69 39.
– Apertura stand del Museo di Diano Marina
Ore 9.30, cortile scuole elementari – Inizio attività didattiche sulla viabilità nel mondo al tempo dei romani, sulla vicina Mansio romana di San Bartolomeo al Mare, sull’esercito e molto altro.
– Guarda, prova, impara
A partire dalle 9.00, cortile scuole elementari – Animazione didattica per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu.
– Battesimo della sella a cavallo
Dalle 10.00 alle 12.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.
– Laboratorio didattico “Le strade dei Romani”
Ore 10.30, cortile scuole elementari – Come si costruiva una strada, quali strumenti si utilizzavano e come funzionava il sistema viario romano nella Liguria antica. A seguire attività ludica per bambini e ragazzi.
– Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.
– Guarda, prova, impara
A partire dalle 14.00, cortile scuole elementari – Animazione didattica per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu.
– Laboratorio didattico “In viaggio con i Romani”
Ore 15.30, cortile scuole elementari – Chi erano i principali tipi di viaggiatori al tempo dell’antica Roma, passando dai legionari ai mercanti, scoprendone le abitudini, gli abiti e i bagagli.

Venerdì 3 febbraio
– Guarda, prova, impara
A partire dalle 9.00, cortile scuole elementari – Animazione didattica per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu.
– Apertura stand del Museo di Diano Marina
Ore 9.30, cortile scuole elementari – Inizio attività didattiche sulla viabilità nel mondo al tempo dei romani, sulla vicina Mansio romana di San Bartolomeo al Mare, sull’esercito e molto altro.
– Battesimo della sella a cavallo
Dalle 10.00 alle 12.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.
– Laboratorio didattico “Le armi dei Romani”
Ore 10.30, cortile scuole elementari – Toccare con mano ricostruzioni e corredi relativi all’equipaggiamento di un legionario romano.
– Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.
– Guarda, prova, impara
A partire dalle 14.00, cortile scuole elementari – Animazione didattica per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu.
– Laboratorio didattico “Il mondo dei soldati romani”
Ore 15.30 – Scoprire i segreti della vita quotidiana dei soldati romani; come le legioni si spostavano, dove vivevano e come si addestravano, sperimentando queste esperienze attraverso l’attività di ricostruzione del Museo.
– Intrattenimento musicale con Dj set
Dalle ore 17.00 – Piazza Aurora.

Sabato 4 febbraio
– Guarda, prova, impara
A partire dalle 9.00, cortile scuole elementari – Animazione didattica per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu.
– Battesimo della sella a cavallo
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari. Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.
– Guarda, prova, impara
A partire dalle 14.00, cortile scuole elementari – Animazione didattica per bambini (e non solo) a cura dell’associazione Val di Treu.
– Battesimo della sella a cavallo
Dalle 14.00 alle 17.00 – Uliveto adiacente al cortile delle scuole elementari.
Con Gli amici del Cavallo di Diano Marina.

Sante Messe presso il Santuario di Nostra Signora della Rovere
– Giovedì 2 febbraio: ore 8.00 (in latino) – ore 9.00 – ore 10.00 – ore 11.30 (in latino) – ore 15.30 – ore 17.00.
– Venerdì 3 febbraio: ore 8.00 (in latino) – ore 9.00 – ore 10.00 – ore 11.30 (in latino) – ore 15.30 – ore 17.00 (a tutte le S. Messe benedizione della gola).
– Sabato 4 febbraio: ore 17.00 S. Messa a suffragio di tutti i devoti defunti e di tutti i parenti fedeli del Santuario.

La Storia

La fiera della Rovere (o fiera della Candelora) si svolge tradizionalmente il 2 e 3 febbraio presso il Santuario della Madonna della Rovere di San Bartolomeo al Mare. L’evento, le cui origini risalgono al XVII secolo, costituisce un momento di notevole importanza economica, sociale e religiosa, fortemente legato alla tradizione commerciale del Golfo Dianese e dell’intera valle Steria e rappresenta uno degli appuntamenti etnografici più caratteristici dell’intero ponente ligure.
La fiera, dal punto di vista economico, segna un passaggio tradizionale nell’ambito delle occupazioni agricole: è da poco terminata la stagione olivicola, si ha una chiara situazione della annata e si impostano i lavori per la primavera: acquisto di alberi da frutto, di concime, di animali da lavoro e si stipulano contratti di vendita e di esportazione d’olio. Tant’è che una delle figure maggiormente presenti ed emblematiche alla fiera era proprio quella del notaio, incaricato della stipula dei nuovi contratti. Attualmente la fiera della Rovere ospita circa 250 stand di vendita più lo spazio dedicato alle leccornie regionali (60 stand), lo spazio dedicato al bestiame e l’area didattica ludico ambientale per i ragazzi.
A livello sociale, una fiera così grande ed importante rappresenta un appuntamento imperdibile poiché in passato creava occasioni di affari di diversa natura e di incontro fra la gente della costa e quella dell’entroterra, tra gli abitanti del ponente ligure e i pastori, agricoltori e ricchi commercianti del basso Piemonte e del savonese.
Dal punto religioso costituisce un sentito momento devozionale, in riferimento al Santuario della Madonna della Rovere, luogo di culto ed anticamente di pellegrinaggio da tutta la Liguria ed il basso Piemonte, situato nei pressi della fiera. La solenne celebrazione religiosa del 2 febbraio ha poi un indiscutibile risvolto ancestrale per la sua funzione di purificazione, fra le festività invernali – inframmezzate dal Carnevale – prima della lunga Quaresima. Il 2 febbraio la Chiesa cattolica celebra la presentazione al Tempio di Gesù, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi. La festa è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l’usanza ebraica, una donna era considerata impura per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù.

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