27 Dicembre 2024 20:09

27 Dicembre 2024 20:09

SANREMO – LA SQUADRA MOBILE DI IMPERIA ARRESTA PREGIUDICATO PER CUMULO DI CONDANNE / I DETTAGLI

In breve: Risultando da espiare, 3 anni e 2 mesi di reclusione, la Procura ha ordinato la carcerazione del condannato, delegando per l’esecuzione del provvedimento la Polizia di Stato.
Giuseppe Lodeserto (1)
Il dirigente della Squadra Mobile Giuseppe Lodeserto

Imperia – La Polizia di Stato di Imperia ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Imperia a carico di un 47enne, di origini campane, da tempo domiciliato a Sanremo.

Nei confronti dell’uomo, ben noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, tanto da essere già stato sottoposto dal Questore di Imperia alla misura di prevenzione dell’”Avviso Orale”, è stato emesso un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, derivanti da una serie di condanne per fatti risalenti, rispettivamente, al 1996 ed al 2002.

In particolare, nel 1998 il Tribunale di Sanremo l’aveva condannato alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione per favoreggiamento della prostituzione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, poi revocatogli nel 2011.

Con due distinte sentenze, inoltre, ancora una volta emesse dal Tribunale di Sanremo, l’uomo era stato condannato, rispettivamente nel 2005 e nel 2008, in entrambi i casi con la pena di 3 anni di reclusione, per una serie di reati contro il patrimonio commessi nel 2002: alcune tentate estorsioni, anche in concorso con altre persone, ed una circonvenzione di incapace, anch’essa commessa in concorso con terzi.

 Tali ultime sentenze sono state poi “cumulate” e la pena, per tali fatti, è stata rideterminata in 4 anni e 6 mesi di reclusione, cui sono stati detratti 3 anni per la concessione dell’indulto.

In un caso, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, mediante minaccia consistita nella prospettata  divulgazione a terzi di fotografie oscene riproducenti la sua ex fidanzata, aveva richiesto ad un uomo 700 euro a fronte della restituzione del materiale fotografico in questione.

Risultando da espiare, quindi, 3 anni e 2 mesi di reclusione, la Procura ha ordinato la carcerazione del condannato, delegando per l’esecuzione del provvedimento la Polizia di Stato.

La Squadra Mobile della Questura si è messa immediatamente sulle tracce del ricercato e lo ha arrestato a Sanremo portandolo presso il carcere di Imperia.

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