27 Dicembre 2024 05:50

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Sanremo 2023: Mara Sattei. “Il mio brano scritto da Damiano dei Maneskin, parla di un amore tossico”

In breve: La conferenza stampa di Sanremo 2023.

Cosa direi a me bimba che sognava questa strada? Mi direi brava perchè sei stata determinata e hai fatto quello che ami“. Lo ha dichiarato Mara Sattei, pseudonimo di Sara Mattei, a poche ore dall’inizio della 73esima edizione del Festival di Sanremo nel corso della conferenza presso la Sala Stampa Lucio Dalla al Palafiori.

Mara Sattei è in gara con il brano “Duemilaminuti”, prodotto dal fratello minore Thasup e scritto dal frontman dei Maneskin Damiano David, per la prima volta nelle vesti di autore.

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Mara Sattei

“Il brano che porto a Sanremo, ‘Duemilaminuti’, è scritto da Damiano David, parla di una storia d’amore molto complessa, in particolare di una ragazza che a un certo punto si è annullata per la persona che pensava di amare invece era un amore tossico. Per me è un onore dare voce a questa tematica, Ringrazio Damiano per la sensibilità che ha dato per questo brano, non vedo l’ora di performarlo questa sera.

Sono felice di potermi mettere a nudo davanti a un nuovo pubblico e farmi conoscere. C’è una nuova Mara ma è una parte che non ho mai mostrato. È una bella challenge.

A 5 anni mi hanno regalato un microfono ad archetto di Paso Adelante. Mi ricordo che provavo tutto il giorno. Cosa direi a me bimba che sognava questa strada? Mi direi brava perchè sei stata determinata e hai fatto quello che ami.

Damiano mi ha trasmesso tutta la parte emotiva. Per la prima volta sono nelle vesti da interprete. Per me è importante trasmettere il punto di vista dell’autore. Abbiamo fatto un lavoro enorme. Portarlo sul palco è bellissimo. Quando canto questo brano ho i brividi. Non mi stanco mai di performarlo.

Il primo ricordo legato a Sanremo è di un brano del 99 di Gerardina Trovato ‘Gechi e vampiri’, ascoltavo la radio tutto il giorno in attesa di questo pezzo. Sono sempre stata legata al festival perchè la mia famiglia è sempre stata appassionata. Era un momento di ritrovo con la famiglia. Tanti brani mi hanno accompagnata, come ‘Luce’ e ‘Ti regalerò una rosa’.

La sera dei duetti porterò l’Amour Tojour di Gigi d’Agostino, è una pazzia ma sono fatta così. Volevo portare un brano che entrasse in contrasto con l’inedito. Volevo fare un tributo a chi ha cambiato le sorti della musica dance in Italia, è molto importante. Sono cresciuta con la musica elettronica perchè mio zio suona la musica elettronica da quando ero piccolo. Ho chiamato Noemi e ho chiesto se le andava di cantarla con me e ha detto subito sì.

Per me è un grande onore stare sullo stesso palco di grandi artisti come Giorgia e Anna Oxa. Sono cresciuta con questi artisti ed è surreale vederli vicino a me. Cerco di viverla bene. Spero di aprirmi a nuovi mondi”.

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