“Voglio dare un’accezione positiva alla parola putt**a per esprimere una femminilità forte, arrogante, sfrontata.“. Lo ha dichiarato Elodie a poche ore dall’inizio della 73esima edizione del Festival di Sanremo nel corso della conferenza presso la Sala Stampa Lucio Dalla al Palafiori.
L’intervista a Elodie
“Ci sono parole negli slang, come ‘coatto’, che a volte sono utilizzate in chiave dispregiativa. Voglio ridare dignità a queste parole. Essere coatti dipende dai punti di vista, per me essere coatta significa essere orgogliosa e forte.
Per parlare del Festival ho detto ‘voglio essere putt**a dall’inizio alla fine’. Ho usato la parola putt**a per andare oltre al significato dispregiativo. A parte che ci sono tante donne che scelgono di essere puttane, ma questo può significare anche scegliere di essere sfrontate. Voglio dare un’accezione positiva alla parola putt**a per esprimere una femminilità forte, arrogante, sfrontata.
Il pezzo che porto a Sanremo è aderente a quello che sono oggi, ma non è inteso come tormentone estivo. Anche se a me piace tormentare.
Com’è la Elodie di oggi? Mi sento cresciuta. Durante ‘Amici’ ero sopraffatta dai sentimenti quasi tutto il tempo, dalla paura alla rabbia all’incomprensione di quello che stavo facendo. Ora sono più lucida. All’inizio è difficile un po’ per tutti.
Un palo che ho ricevuto da piccola mi ha fatto diventare vendicativa. A 13 anni mi piaceva tantissimo un ragazzo che mi ha lasciato da un momento all’altro. Ci eravamo baciati davanti alla bocca della verità. Io mi sono vendicata dopo 3 anni, l’ho incontrato, ero cresciuta e più carina, siamo usciti insieme e poi sono sparita nel nulla.
Un consiglio per chi sale per la prima volta sul palco dell’Ariston? Fare tanta meditazione e respirazione perchè è un palco che fa venire l’ansia.
La cover che farò è ‘American Woman’, ho deciso di portarla perchè la ritengo un manifesto della musica. Sarà uno sfogo, uno dei pezzi più belli della storia della musica.
Mi sembra sempre una grande occasione per fare squadra e raccontare dei caratteri femminili e delle nostre diversità. È un privilegio essere una delle tante voci.
Caso razzismo? [Ieri la mamma di Elodie ha dichiarato ‘L’Italia non è razzista’ in riferimento al caso Paola Egonu, circa le esperienze di razzismo che ha vissuto, ndr] I panni sporchi si lavano a casa, non è la domanda adatta in questo contesto”.
