23 Novembre 2024 08:51

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23 Novembre 2024 08:51

Imperia: acquedotto colabrodo, Procura chiude inchiesta. Nove gli indagati, nel mirino falsi collaudi e omesse manutenzioni. Ecco tutte le accuse

In breve: La Procura della Repubblica di Imperia ha chiuso l'inchiesta sui continui guasti all'acquedotto. Nove gli indagati, accusati a vario titolo di inadempimento di contratti, falso, truffa aggravata ai danni dello Stato e violazioni edilizie.

La Procura della Repubblica di Imperia (Pm Antonella Politi) ha chiuso l’inchiesta sui continui guasti all’acquedotto. Nove gli indagati, accusati a vario titolo di inadempimento di contratti, falso, truffa aggravata ai danni dello Stato e violazioni edilizie.

Imperia: acquedotto colabrodo, nove indagati nell’inchiesta della Procura

Gli indagati sono Gianluigi Pancotti (presidente Amaie), Angela Ferrari (direttore generale Amaie), Maurizio Temesio (presidente Amat), Valter Cammelli (direttore generale Amat), Eleonora Bertolotto (ing.), Luigi Bottino (ing.), Salvatore Chisari (imprenditore edile), Giuseppe Chisari (imprenditore edile) e Alessandro Croce (ex dirigente lavori pubblici Comune di Imperia).

Nel mirino degli inquirenti omesse manutenzioni e falsi collaudi nei tratti sanremesi (Porto Sole) che imperiesi (dall’ex pastificio Agnesi all’Incompiuta) dell’acquedotto.

Le accuse

Pancotti e Ferrari (presidente e direttore generale Amaie) – accusati di inadempimento di contratti

“[…] facevano mancare le opere necessarie all’efficienza del pubblico servizio svolto, così determinando ciclicamente guasti per fenomeni di corrosione e rotture per cedimento, soprattutto nella tratta di Sanremo Levante, tali da turbare e/o interrompere temporaneamente il pubblico servizio di erogazione.

In particolare non realizzavano:

  • opere attinenti all’obbligo di manutenzione ordinaria
    controlli ed operazioni di sostituzione periodica delle componenti delle tubazioni soggette a naturale deterioramento ed attività necessarie a garantire il corretto funzionamento delle relative apparecchiature;
  • opere attinenti all’obbligo di manutenzione straordinaria
    – interventi di riparazione di tratti delle tubazioni difettosi e/o danneggiati da rotture e malfunzionamenti e di integrale sostituzione di tali parti, elementi o tratti in caso di riparazioni impossibili o inefficaci, tra l’altro il 19/3/19 chiudendo, a seguito di eventi gravi con fuoriuscita di acqua in pressione e danni alle cose, il tratto di Sanremo Porto Sole e mai riparandosostituendo tale tratto allo stato ancora interrotto”.

Camelli e Temesio (presidente e direttore generale Amat) – accusati di inadempimento di contratti

“[…] facevano mancare le opere necessarie all’efficienza del pubblico servizio svolto, cosi determinando ciclicamente guasti per fenomeni di corrosione e rotture per cedimento, soprattutto nella tratta compresa tra l’ex Pastificio Agnesi di Imperia e la strada cd ‘incompiuta’ di Diano Marina, con frequenza di circa 30 o 40 all’anno, tali da turbare gravemente e/o interrompere temporaneamente il pubblico servizio di erogazione. In particolare non realizzavano:

  • opere attinenti all’obbligo di manutenzione ordinaria
    controlli ed operazioni di sostituzione periodica delle componenti delle tubazioni soggette a naturale deterioramento ed attività necessarie a garantire il corretto funzionamento delle relative apparecchiature;
  • opere attinenti all’obbligo di manutenzione straordinaria
    – interventi di riparazione di tratti delle tubazioni difettosi e/o danneggiati da rotture e malfunzionamenti e di integrale sostituzione di tali parti, elementi o tratti in caso di riparazioni impossibili o inefficaci, tra l’altro omettendo di sostituire, in quanto gravemente danneggiata, il tratto di tubazione tra l’ex Pastificio Agnesi di Imperia e la strada cd ‘incompiuta’ di Diano Marina, nonché di mettere in sicurezza, mediante ripristino delle protezioni delle tubazioni, l’allaccio tra la condotta sottomarina e la stazione a terra del Roia 2 in loc. Capo Verde del Comune di Sanremo”.

Luigi Bottino, Eleonora Bertolotto, Salvatore Chisari – accusati di falso

Bottino, quale collaudatore tecnico amministrativo incaricato dal Comune di Imperia, Bertolotto quale Direttore dei Lavori nominata dal Comune di Imperia, Chisari Salvatore quale rappresentante dell’impresa “Chisari Gaetano Srl” […] ditta esecutrice, in virtù del contratto di appalto del 18/6/20 stipulato con il Comune di Imperia, dei lavori aventi ad oggetto la ‘Realizzazione del nuovo acquedotto del Roja primo lotto funzionale mirato al superamento dell’emergenza idrica’ […] attestavano falsamente la presenza del Rup geom. Mariella Glorio, in realtà non presente, nonché l’esito positivo, tramite l’Ing. Bottino, del collaudo dell’opera realizzata, esito positivo attestato falsamente anche nel più generale e finale ‘Certificato di Collaudo Tecnico Amministrativo’ redatto dall’Ing. Bottino il 27/8/21 con sottoscrizione dell’ing. Bertolotto e di Chisari Salvatore per l’impresa appaltatrice, emergendo invece successivamente dagli accertamenti e dal sopralluogo tecnico esperito in data 20/10/21, che la condotta in questione non risultava, come previsto nel relativo progetto e nel citato contratto di appalto, collegata alla rete idrica “Roja 1” con tubo da 800 mm a tubo da 500 mm, bensì soltanto provvisoriamente allacciata con due tubi da 150 mm e per tale motivo non funzionante”.

Luigi Bottino, Eleonora Bertolotto, Salvatore Chisari e Giuseppe Chiari – accusati di truffa 

“In concorso tra loro, insiema a Chisari Giuseppe, quale ulteriore legale rappresentante dell’impresa ‘Chisari Gaetano S.r.l.’ […] e firmatario del contratto di appalto del 18/6/20 stipulato con il Comune di Imperia avente ad oggetto la ‘Realizzazione del nuovo acquedotto del Roja primo lotto funzionale mirato al superamento dell’emergenza idrica’, inducendo in errore il Comune di Imperia, mediante il falso certificato di collaudo del 31/3/21, circa la funzionalità dell’opera, procuravano un ingiusto profitto alla ditta appaltatrice, cui tali lavori venivano regolarmente liquidati con provvedimento di liquidazione del 5/7/2021 (relativo anche ad altre lavorazioni)”.

Alessandro Croce, Eleonora Bertolotto, Salvatore Chisari e Giuseppe Chisari

“In concorso tra loro, Croce Alessandro quale Dirigente del Settore LL.PP. del Comune di Imperia e di RUP relativamente al procedimento inerente all’appalto avente ad oggetto la ‘Realizzazione del nuovo acquedotto del Roja primo lotto funzionale mirato al superamento dell’emergenza idrica’, gli altri nelle qualità già indicate  in riferimento alla realizzazione delle opere in zona dichiarata sismica, non osservavano le prescrizioni antisismiche stabilite dallo stesso D.P.R. (denunzia dei lavori con presentazione dei progetti e richiesta autorizzazione, prima dell’inizio dei lavori, al competente U.T. regionale o comunque relativa comunicazione formale in relazione al decreto di somma urgenza emesso dopo la consegna dei lavori)”.

 

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