Imperia. Alcuni abitanti di Borgo Parasio, Piera Raineri, Claudio Risso, Raffaele Palma, hanno contattato la redazione di Imperiapost per rispondere anche con delle immagini al lettore che si era lamentato delle multe a raffica.
“Desideriamo ribattere a quell’abitante del borgo Parasio che giorni or sono ha espresso disapprovazione per le multe elevate dalla Polizia Municipale alle auto parcheggiate, in divieto di sosta, in ogni dove.
Come quel signore, risiediamo al Parasio, ma, a differenza sua, se non troviamo parcheggio nel borgo, non lasciamo l’auto in divieto di sosta ma cerchiamo invece un posto regolare, anche se più lontano del portone di casa arrivando persino ad usare i parcheggi presso la stazione ferroviaria di Porto Maurizio.
Riteniamo infatti prioritario non creare pericolo per gli altri, siano essi pedoni (invadendo il marciapiede), siano essi automobilisti (parcheggiando sulla carreggiata ridotta così ad un viottolo, o peggio ancora in curva, costringendo altri ad andare sulla sinistra).
Al Parasio si arriva anche a parcheggiare davanti all’ingresso delle abitazioni rendendo necessaria la rimozione forzata per liberare i proprietaribloccati nelle proprie abitazioni! Sarebbe utile riflettere sull’eventualità che forse un giorno potrebbe essere necessario anche agli automobilisti del parcheggio selvaggio attendere l’arrivo di un’autoambulanza e/o un automedica che non riesce a salire (già successo) o di un mezzo dei vigili del fuoco intrappolato tra le auto e costretto a fare retromarcia per impossibilità di manovrare. Ovviamente scongiuriamo di cuore tali ipotesi, ma ci pare che troppo spesso si guardi non più in là del proprio naso.
Non esiste una ribellione degli abitanti del Parasio nei confronti dei Vigili Urbani, perchè a fronte dei cittadini che protestano per le multe dovute al parcheggio selvaggio, ne esistono altri (ad oggi per l’esattezza ben 139 residenti) che hanno firmato ed inoltrato una richiesta al Sindaco per riavere ordine e legalità nel borgo, ritenendo prioritario non il parcheggio sotto casa, ma il rispetto degli altri e dell’altrui incolumità.
Pertanto non si comprende a nome di chi parli il signore così tanto infuriato! Alleghiamo alcune foto a testimonianza dell’incredibile situazione creata proprio da quegli automobilisti difesi con tanta passione dal signore predetto, affidando alle immagini i commenti sulla attuale viabilità nel Borgo Parasio”.