“Non è più libertà nè diritto quando la libertà si tramuta in un attacco personale“. Lo ha dichiarato Stefano Coletta, direttore del Prime Time della Rai, durante la conferenza stampa post seconda serata della 73esima edizione del Festival di Sanremo.
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Sanremo 2023: RAI contro la performance di Fedez
“Fedez non ci aveva comunicato la sua performace o meglio ci ha detto che l’avrebbe cambiata. A nome della RAI dico che la libertà dev’essere un diritto sacrosanto e deve essere espressa attraverso tutte le forme d’arte, ma sempre a nome della RAI sento di dire in maniera netta che mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la performance di Fedez ha rappresentato soprattutto nella gestualità. La contesto fortemente, il servizio pubblico non può ammetterla. Non è più libertà nè diritto quando la libertà si tramuta in un attacco personale, per altro riguardava il viceministro del nostro governo che aveva già parlato di quella foto e lo considerava un capitolo chiuso.
Quando l’attacco diventa frontale e personale non c’è libertà che tenga. Altrimenti non è ammissibile. Piena libertà all’espressione degli artisti ma non se si tramutano in gesti di attacco personale.
In vista delle elezioni imminenti non c’è obbligo di par conditio, ma c’è grande attenzione a non affrontare temi politici proprio per questo. L’avvertenza è stata quella di rispettare per opportunità questo momento che sta per avvenire”.
