Due anni di carcere, pena sospesa. Così si è chiuso, con la formula del patteggiamento, dinnanzi al collegio composto dai giudici Carlo Indellicati, Marta Maria Bossi e Eleonora Billeri, il processo che vedeva sul banco degli imputati un 81enne (difeso dagli avvocati Erminio Annoni e Roberta Fontana), F.R., accusato di bancarotta fraudolenta relativamente a due società attive nell’ambito della distribuzione di caffè.
Nel processo erano coinvolti anche altri due imprenditori, giudicati separatamente per lo stesso reato.
Imperia: accusato di bancarotta fraudolenta, a processo 81enne
Secondo quanto ricostruito dalla Procura che ha condotto le indagini, l’81enne in qualità, inizialmente, di legale rappresentante e poi di socio con quota di partecipazione del 25% di una società di distribuzione di caffè, nel 2012 avrebbe distratto la somma di 30 mila euro a titolo di restituzione di finanziamento soci, a fronte di una forte esposizione debitoria e rilevanti perdite di esercizio.
Inoltre, l’81enne, insieme agli altri due imprenditori, è accusato di aver compiuto atti dolosi che avrebbero determinato un depauperamento della società e un aggravamento del dissesto. In particolare avrebbe fornito merce a credito per importi crescenti a favore di un’altra società (di cui l’81enne era socio e consigliere del Consiglio di Amministrazione).
Nei giorni scorsi il processo si è chiuso con il patteggiamento a due anni di carcere, pena sospesa, concordato con il Pubblico Ministero Lorenzo Fornace, e al pagamento di 14 mila euro di onorari per le parti civili.