Lunedi 13 febbraio alle ore 20.45 a Ospedaletti presso la sala eventi “La Piccola” (ex scalo merci) in via Cavalieri di Malta, si terrà una conferenza sulla disabilità dal titolo “Con tutto rispetto”, alla quale prenderanno parte, oltre alla dr.ssa Patrizia Sciolla, psicologa-psicoterapeuta:
Matteo Lupi, Presidente SPES Ventimiglia
Dr.ssa Guendalina Donà psicologa
Dr.ssa Serena Suraci psicologa
Avv. Giovanna Svara
Rispettare le persone affette da disabilità più o meno gravi per noi sembra facile, ma non è affatto scontato. Tutti noi, probabilmente, siamo convinti di essere dalla parte della ragione quando esprimiamo la nostra comprensione o magari la nostra compassione per chi è costretto, per esempio, su una sedia a rotelle.
In fondo, tutte le volte che diciamo o pensiamo dentro di noi “poverino”, non facciamo altro che marcare una distanza tra noi e loro, i disabili, persone di cui a parole possiamo essere addirittura paladini, ma che in realtà consideriamo diversi e lontani da noi.
Il rispetto per le persone con disabilità non si misura infatti con le parole, ma con la concretezza dei fatti, con la capacità reale di non discriminare nessuno di quelli che ancora oggi qualche volta definiamo “handicappati”.
Ma è proprio così difficile andare oltre i nostri pregiudizi e considerare queste persone per quello che valgono, per quello che sanno pensare e fare?
Si tratta di concepire il nostro mondo e perfino il nostro modo di pensare come “accessibile”: si tratta di costruire “scivoli” e ingressi accessibili dentro di noi, per accogliere queste persone per il loro giusto valore.
Per fortuna sono proprio le persone con disabilità a darsi da fare per prime, senza piangersi addosso. Giornali, social network, strumenti di comunicazione, infatti, stanno contribuendo a cambiare il clima culturale ed emotivo intorno a loro: le persone con disabilità sempre più spesso escono allo scoperto senza timore, pretendendo di vivere pienamente la loro vita e imponendo (in senso buonissimo) la loro presenza agli altri, ai cosiddetti “normali”.
MA NON BASTA
L’analisi eseguita dall’Osservatorio copre il biennio che va dal primo ottobre 2020 al 30 settembre 2022, e riguarda lo studio di casi in cui sono stati commessi reati tipici della violenza di genere su donne con disabilità, come i maltrattamenti contro familiari o conviventi, riscontrati complessivamente in 230 casi, la violenza sessuale e gli atti persecutori (stalking) che hanno contato in totale, rispettivamente 50 e 21 episodi.
Storie drammatiche, nelle quali uomini senza scrupoli si approfittano della condizione di disabilità delle vittime che risultano, spesso più delle altre donne, impossibilitate a denunciare quanto accaduto, per timore di ritorsioni o di perdere il supporto della persona che si prende cura di loro o per la stessa difficoltà di riconoscere l’abuso.
Sempre per rimanere in tema, la dr ssa Sciolla, presenterà, alla presenza dell’autrice Serena Surace, il libro “Due cuori e una scintilla” . L’autrice ha deciso di devolvere 3 euro dalla vendita di quella sera del suo libro all’Associazione Noi4You.
Rendere accessibile a tutti non vuol dire necessariamente semplificare ma INCLUDERE e RISPETTARE.