22 Novembre 2024 08:46

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22 Novembre 2024 08:46

Imperia: presentato il documentario “Gli Itinerari della Resistenza”. Da Bajardo alla Val Corsaglio, nei luoghi simbolo della guerra di liberazione/Le immagini

In breve: Ideato e realizzato dall'Istituto Storico della Resistenza nell'ambito del progetto europeo Interreg Alcotra "Scoprire per promuovere" che vede coinvolti anche Gip Fipan e Città metropolitana di Torino.

Si è svolta questa mattina, 10 febbraio, presso la sala multimediale della Camera di Commercio di Imperia, gremita, la presentazione del documentarioGli itinerari della Resistenza“, ideato e realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza nell’ambito del progetto europeo Interreg AlcotraScoprire per promuovere” che vede coinvolti anche Gip Fipan e Città metropolitana di Torino.

Imperia: Camera di Commercio di Imperia, presentato il documentario “Gli itinerari della Resistenza” a cura dell’Istituto Storico

“C’era davvero tanta gente, la sala gremita, con treclassi dalla scuola media Sauro ha dichiarato a ImperiaPost Giovanni Rainisio, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza – Il progetto, europeo, è stato pensato per promuovere Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e il vicino confine bfrancese, proponendo un progetto di valorizzazione di tutta la linea di confine, dal mare alle alpi, da punto di vista storico, turistico, economico e ambientale

Noi, come Istituto Storico della Resistenza, ci siamo occupati della parte storica legata alla guerra di liberazione, con un documentario sui sentieri partigiani che ci collegavano con Francia e basso Piemonte. La città Metropolitana di Torino si è occupata dei sentieri partigiani del Piemonte e i francesi, con Jean Louis Panicacci, presidente del Museo Storico della Resistenza di Nizza, della resistenza francese. 

Il video che abbiamo progettato è stato commissionaro alla società WebSystems di Giorgio Montanari. Dura circa 20 minuti e ripercorre il sentiero partigiano lungo le principali battaglie della guerra di Liberazione. Si parte da Bajardo, con la battaglia raccontata da Calvino, per poi passare a Badalucco, dove vi fu una grossa battaglia partigiana, al Museo della Resistenza di Carpasio, a Montegrande, con la sua storica battaglia, al bosco di Rezzo e, successivamente a Valcona e Upega, teatro della drammatica battaglia dove perse la vita il Cion, Silvio Bonfante. Poi ancora Viozene, con il parroco Don Paolo Regis, e il ripiegamento in val Corsaglia dove i partigiani ripartirono per arrivare in provincia di Imperia. Un documento molto bello perché oltre a raccontare la lotta partigiana valorizza il territorio del nostro entroterra. 

Il documentario presentato oggi ha permesso di raccontare ai ragazzi cosa è stata la guerra partigiana, i valori della resistenza, la storia del nostro territorio. E’ stata una bellissima mattinata al termine della quale abbiamo distribuito agli studenti il diario di Maria Musso,  deportata nel lager di Ravensbrück. Lo scopo del progetto Alcotra è quello di andare a superare le barriere delle frontiere e costruire l’Europa”.

 

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