Elly Schlein è la grande dominatrice, in Liguria, delle Primarie del Partito Democratico, riservate agli iscritti, per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico. Un successo arrivato nonostante le sconfitte a Savona (di misura) e Imperia (netta). Decisiva le vittorie schiaccianti negli altri circoli.
La Deputata del PD, ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna e ex Europarlamentare, è stata la più votata tra i cinque circoli provinciali, Imperia, Savona, Genova, Tigullio e La Spezia, con il 53,8% dei voti (2.268). Dietro alla Schlein, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, con il 38,2% (1609 voti), Gianni Cuperlo, Deputato, ex Presidente del Partito Democratico, con il 6,5% (272 voti) e Paola De Micheli, Deputato, ex Ministro dei Trasporti, con l’1,5% (64 voti).
A livello nazionale, invece, Bonaccini è in testa, davanti alla Schlein. Saranno loro, il prossimo 26 febbraio, a contendersi la vittoria alle Primarie ufficiali per la nomina del nuovo segretario.
Primarie PD: a Imperia e Savona vince Bonaccini, trionfo Schlein a Genova
Come detto le uniche province liguri dove non ha vinto la Schlein sono Imperia e Savona, dove a conquistare la maggioranza dei voti è stato Stefano Bonaccini. In particolare Imperia ha rappresentato una vera e propria roccaforte. Il presidente della Regione Emilia Romagna ha ottenuto 305 preferenze, pari al 65,2%. Nettamente staccata la Schlein, con il 29,3% (137 voti). A seguire Gianni Cuperlo, con il 5,1% (24 voti) e Paola De Micheli, con lo 0,4% (2 voti).
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Primarie Pd, si torna al voto il 26 febbraio
Il prossimo 26 febbraio le votazioni ufficiali per l’elezione del nuovo segretario del Partito Democratico, con ai nastri di partenza i due candidati più votati dagli iscritti, ovvero Bonaccini e Schlein, chiamati a comporre le proprie liste in ciascuna Regione, con data ultima il 22 febbraio.
Domenica 26 febbraio, dalle 8 alle 20, il voto sarà aperto anche ai non iscritti al PD, a patto che dichiarino di “riconoscersi nella proposta del Partito, di sostenerlo alle elezioni” e accettino di essere registrati nell'”nell’albo pubblico degli elettrici e degli elettori“, come da regolamento per le Primarie. I non iscritti dovranno pagare due euro per esprimere il proprio voto.
Le votazioni avverranno nei “gazebo” del Pd
Per votare sarà necessario utilizzare lo Spid. Il voto online sarà possibile solo per i residenti e i domiciliati all’estero, per chi non può recarsi al seggio perché disabile o malato, per chi risiede in zone particolarmente lontane dai seggi.