“Noi chiusi fuori dalla sede del nostro stesso partito. Mai vista una porcata del genere”. Lo dichiara Antonio De Bonis, ex assessore comunale ed ex segretario cittadino del PD, dopo aver scoperto che la serratura della sede del circolo cittadino del partito in via San Giovanni a Imperia (dove si stava recando insieme ad altri esponenti del partito e ad alcuni giornalisti per dare inizio a una conferenza stampa) era stata sostituita.
Si fanno dunque sempre più accessi i toni all’interno del PD a seguito della decisione del partito, contestata da una parte degli iscritti, di scegliere Laura Amoretti come candidato Sindaco in vista delle prossime elezioni comunali a discapito di altri candidati, in primis l’ex presidente della Provincia, oggi consigliere provinciale Domenico Abbo.
Imperia: PD nel caos, sfrattati i dissidenti, Antonio De Bonis
“Han cambiato la serratura oggi pomeriggio. Siamo al ridicolo. Il segretario cittadino ha chiamato il fabbro. Siamo alle comiche. Mezzora fa ho ricevuto la telefonata del segretario regionale del PD che mi ha detto che Quesada, segretario provinciale, ha telefonato e ha detto che se noi avessimo fatto la conferenza stampa lui avrebbe convocato la commissione di garanzia per farci espellere dal partito.
Io vorrei ricordare in via bonaria a Quesata che noi facciamo parte del partito dai DS alla costituente del PD, lui è arrivato solo 3-4 anni fa perchè arriva da Forza Italia. Probabilmente là era abituato a un partito padronale e pensa di essere diventato segretario provinciale e padrone del partito, così ci cambia le serratura.
Noi nel congresso di domenica in questo circolo con la votazione rappresentiamo 45 persone che hanno votato per Elly Schlein e loro 70 per Bonaccini. Non sono i padroni del partito. È una cosa scandalosa. Io in 43 anni di partito non ho mai visto una porcata del genere”.