Due mesi e 20 giorni di carcere, pena sospesa e non menzione sul casellario. Questa la sentenza pronunciata oggi in Tribunale a Imperia dal giudice Sonia Anerdi nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati una commerciante cinese di 47 anni con l’accusa di frode in commercio.
Imperia: frode in commercio, condannata una 47enne a Diano Marina
I fatti risalgono al 2019. Secondo l’accusa, la commerciante nella sua attività a Diano Marina vendeva i prodotti con l’apposizione di un marchio “CE” indicativo della locuzione “China Export”, diversamente da quello corretto “CE”-“Comunità Europea” per la vendita in Italia, non garantendo una corretta informazione circa la provenienza dei prodotti e traendo in inganno gli acquirenti.
In particolare tra i prodotti c’erano: luci led, power bank, lampadine natalizie, spine da rete elettrica, led multicolori, torca, rasoio elettrico, adattatori per accendisigari.