La Procura della Repubblica di Imperia ha disposto l’autopsia sul corpo di Luca Volpe, il detenuto di 31 anni trovato morto nella giornata di domenica, 19 febbraio, all’interno del carcere di Valle Armea, a Sanremo.
Imperia: Procura dispone autopsia sul corpo di Luca Volpe, trovato morto in carcere
Volpe è stato trovato senza vita, nel carcere di Valle Armea, intorno alle 11. All’arrivo dei soccorsi, Croce Verde e 118, non c’era già più nulla da fare. Sarebbe deceduto a seguito di un arresto cardiocircolatorio.
L’autopsia si terrà nella giornata di venerdì presso l’Ospedale di Imperia. Dalle prime informazioni, come riportato dall’Ansa, è emerso che Volpe era stato messo in isolamento nei giorni precedenti il decesso e che aveva assunto metadone.
Gli inquirenti vogliono capire anche se avesse fatto uso di sostanze stupefacenti. Sono infatti ancora molti gli interrogativi sulla morte del 31enne.
Volpe nel giugno del 2019 era stato condannato a 30 anni di carcere dal Tribunale di Como, con la formula del rito abbreviato, per aver ucciso con 30 coltellate, il 16 marzo 2018, al culmine di una lite, il nonno Giovanni, 78 anni. L’omicidio avvenne nella casa dove vivevano entrambi, a Vighizzolo di Cantù.
Il 31enne viveva con il nonno dopo un passato da tossicodipendente e aveva ripreso a fare uso di stupefacenti. Questo sarebbe stato, secondo gli inquirenti, il motivo dello scontro. Dopo avere colpito il nonno con varie coltellate, Volpe fuggì in auto e venne arrestato alcune ore dopo il fatto in un motel in Brianza.