23 Dicembre 2024 08:44

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Lucinasco: a Borgoratto la messa in ricordo del canonico don Giuseppe Abbo. Fu cappellano delle vecchie carceri di Oneglia

In breve: Don Abbo, morto in odore di santità, è stata una figura di rilievo cara a molti imperiesi per l' esempio di vita e per le opere di carità verso i più bisognosi dal punto di vista materiale, spirituale e culturale.

Nella giornata di ieri, martedì 21 febbraio, è stata celebrata una messa in occasione della 79° ricorrenza della morte del canonico don Giuseppe Abbo, detto il Santo.

A Borgoratto la messa in ricordo del canonico don Giuseppe Abbo

La società di San Vincenzo de Paoli di Imperia ha voluto fortemente ricordare il fondatore dell’associazione dei vincenziani di Oneglia nella cappella di San Giuseppe (a Borgoratto, suo paese natale), dove è sepolto.

La messa è stata celebrata da don Stefano Mautone e da don Enrico Giovannini, che hanno festeggiato i 9 anni della loro ordinazione sacerdotale.

Don Abbo, morto in odore di santità, è stata una figura di rilievo cara a molti imperiesi per l’ esempio di vita e per le opere di carità verso i più bisognosi dal punto di vista materiale, spirituale e culturale.

Per molti anni don Giuseppe Abbo è stato cappellano delle vecchie carceri di Oneglia dove è morto durante il bombardamento del 21 febbraio 1944 insieme a 44 detenuti e 8 guardie penitenziarie.

La San Vincenzo de Paoli di Imperia prevede di organizzare, per il prossimo anno, in occasione dell’ 80° anniversario, altre iniziative volte a riscoprire la personalità e il valore di questo suo confratello.

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