26 Dicembre 2024 08:15

26 Dicembre 2024 08:15

Morte Luca Volpe in carcere: Procura Imperia indaga due giovani detenuti per omicidio preterintenzionale

In breve: Nel registro degli indagati per la morte di Volpe, nel carcere di Valle Armea a Sanremo, Simone Iussi, 21 anni, di Imperia, e Danyel Saba, 22 anni, di Savona. L'ipotesi di un pestaggio il giorno prima del decesso.

La Procura della Repubblica di Imperia ha iscritto nel registro degli indagati due giovani detenuti, Simone Iussi, 21 anni, di Imperia (in carcere per furto) e Danyel Saba, 22 anni, di Savona (in carcere per rapina e lesioni) per la morte di Luca Volpe, 31 anni, trovato morto nel carcere di Valle Armea domenica scorsa, 19 febbraio. L’accusa, per entrambi, è omicidio preterintenzionale. Sono difesi dall’avvocato Luca Ritzu del foro di Imperia.

Imperia: morte Luca Volpe in carcere a Sanremo, due indagati. Oggi l’autopsia

Secondo quanto ricostruito, Volpe nella serata di sabato avrebbe avuto una lite con Iussi e Saba. Poche ore dopo, la domenica mattina, il ritrovamento senza vita del corpo del 31enne. L’ipotesi è che Volpe abbia riportato delle lesioni risultategli poi fatali o che abbia accusato un malore, conseguenza della lite. Da qui l’accusa di omicidio preterintenzionale mossa dalla Procura a Iussi e Saba, già trasferiti in altri penitenziari.

Tanti gli interrogativi ad oggi senza risposta. A che ora ha cessato di battere il cuore di Volpe? Perché il 31enne non è stato medicato? Nessuno si è accorto del pestaggio? Le lesioni erano davvero così gravi da determinare la morte del 31enne?

Decisiva, a riguardo, sarà l’autopsia sul corpo della vittima. L’incarico verrà affidato oggi, 24 febbraio, dal Pubblico Ministero Enrico Cinnella Della Porta, a Camilla Tettamanti, medico legale dell’università di Genova. 

Volpe nel giugno del 2019 era stato condannato a 30 anni di carcere dal Tribunale di Como, con la formula del rito abbreviato, per aver ucciso con 30 coltellate, il 16 marzo 2018, al culmine di una lite, il nonno Giovanni, 78 anniL’omicidio avvenne nella casa dove vivevano entrambi, a Vighizzolo di Cantù.

Il 31enne viveva con il nonno dopo un passato da tossicodipendente e aveva ripreso a fare uso di stupefacenti. Questo sarebbe stato, secondo gli inquirenti, il motivo dello scontro. Dopo avere colpito il nonno con varie coltellate, Volpe fuggì in auto e venne arrestato alcune ore dopo il fatto in un motel in Brianza.

 

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