L’Istituto Marconi di Imperia ha inaugurato questa mattina il nuovo laboratorio di condizionamento, raffrescamento e produzione di acqua sanitaria “Daikin Accademy”.
Proseguono le partnership fra la scuola e le imprese del mondo del lavoro
Ancora una volta la scuola è partner di un’azienda leader del settore per garantire agli studenti una formazione al passo con le esigenze del mondo del lavoro.
Spiega il dirigente scolastico del Marconi Massimo Salza: “L’idea della giornata e del progetto del Marconi è quella di proiettarsi nel nuovo triennio dell’offerta formativa con uno strettissimo legame con le aziende e con la possibilità veramente per i nostri studenti di lavorare e di imparare quello che è un mestiere, a contatto con le realtà produttive che poi dovranno dare loro lavoro.
Noi stiamo facendo un grosso lavoro sull’ambiente e su quello che sono le energie pulite e alternative. Daikin Italia ci ha dato un laboratorio nuovo su quello che è la parte del condizionamento e della termoidraulica e nel prossimo futuro avremo altri partner importanti, come Vimar e Toyota, che riusciranno ad entrare dentro la scuola e dare un valore aggiunto ai nostri studenti“.
Sottolinea Geert Vos, manager di Daikin: “L’Italia ha una sfida molto importante. Dobbiamo ridurre la Co2 del 55% entro il 2030 e questo è solo possibile con un cambio fondamentale della tecnologia nelle case per il riscaldamento e il sanitario. La sfida è di cambiare 20 milioni di caldaie in Italia nei prossimi dieci anni, con pompe di calore.
Dobbiamo preparare gli installatori esistenti per adottare questa nuova tecnologia, ma dobbiamo anche andare nelle scuole per preparare le nuove generazioni, per essere pronte ad aiutare in questa sfida importante per tutta la società italiana.
Per Daikin la sostenibilità è molto importante e dobbiamo contribuire. Onestamente siamo molto fieri di lavorare per Daikin perché abbiamo già contribuito a risparmiare più di un milione di tonnellate di Co2 alla società italiana negli ultimi cinque anni. E’ l’unica strada. Dobbiamo contribuire come aziende, scuole e operatori del settore.”