24 Dicembre 2024 10:30

24 Dicembre 2024 10:30

Imperia: una camminata per salvare la ciminiera delle ex Ferriere. “Atto che va contro la volontà di tanti”/Foto e Video

In breve: Presenti i candidati Sindaco in pectore Luciano Zarbano, Ivan Bracco, Laura Amoretti e Ivan Bracco.

Una cinquantina di persone hanno preso parte questa mattina alla passeggiata per dire “no” all’abbattimento della ciminiera centrale delle ex Ferriere.

“La demolizione è un atto che va contro la volontà di tanti”

Tanti gli esponenti e prossimi candidati di forze politiche di destra, sinistra e civiche, che si contrappongono all’attuale amministrazione guidata dal sindaco Claudio Scajola. Da Luciano Zarbano, accompagnato dal segretario cittadino di Fratelli d’Italia Giossi Massa, a Laura Amoretti, passando per Ivan Bracco, Domenico Abbo, Carla Nattero, Lucio Sardi e Luca Tallone, ex Udc, che punta a presentarsi sindaco con una sua lista civica.

A guidare il corteo Massimiliano Basteris, che era stato anche il promotore di una raccolta firme sui social per salvare la ciminiera.

Massimiliano Basteris

Spiega Massimiliano Basteris: “Ho sentito tanti amici che erano contrari ad abbattere questa ciminiera. Quindi prima ho pensato di fare una petizione e più di 1000 amici e non amici non conoscenti hanno aderito e ora ho pensato di fare questa manifestazione.

Tanti non condividono questo abbattimento. Diciamo che è un atto che non era dovuto e  c’è la possibilità di strutturare la ciminiera, ma è stata fatta una scelta per per abbatterla e siamo in molti che non siamo d’accordo. 

E’ un atto che va contro la volontà di tanti, va contro la storia di Imperia. Sono tutti beni culturali, perché non dimentichiamo che è un bene tutelato dalla Soprintendenza dei beni culturali, che ha purtroppo accolto la notizia che fosse necessario abbatterla e l’ha accettata. In realtà sono presenti piani di ristrutturazione, ma non sono stati accettati.

Speriamo che si possa salvare, ma se non si dovesse salvare questa ciminiera, speriamo che in futuro sia affrontata meglio una questione simile“.

Luciano Zarbano

Sottolinea Luciano Zarbano: “La mia candidatura? Nei prossimi giorni, molto presto ci sarà l’ufficializzazione. Io non ho mai avuto timori nella mia vita, figuriamoci ora. 

E’ importante questo momento, perché bisogna far vedere che non c’è colore politico nella protesta contro scelte che non tengono conto dei cittadini. Purtroppo una pecca di questa amministrazione è che non c’è ascolto e sono state fatte delle scelte di un uomo solo al comando.

Ricordo a me stesso che la democrazia non finisce il giorno dopo le elezioni, ma continua e ci deve essere sempre un dialogo continuo con la gente, con i cittadini che ti hanno votato e con la prossima amministrazione sono sicuro che il dialogo ci sarà e continuerà”.


Laura Amoretti

Dice Laura Amoretti: “Oggi non sono io la protagonista, non sono i candidati i protagonisti. Io mi faccio da parte perché si guardi a lei (la ciminiera ndr), perché lei rappresenta uno dei simboli più importanti della nostra città

Questa ciminiera rappresenta la storia, la cultura, l’economia di questa città ed è uno dei simboli più importanti.

Spaccatura del PD? Sì, è vero una spaccatura l’hanno fatta, comunque le votazioni sono state dichiarate legittime e quindi ora si inizia un percorso e a breve potrebbe esserci una ufficializzazione. Io vado avanti“.

Domenico Abbo

Spiega Domenico Abbo: “La politica del Pd? Domani sono le primarie, poi la prossima settimana se dobbiamo chiarire qualcosa lo faremo. E’ un momento particolare. Io non voglio rilasciare dichiarazioni, come hanno anche altri, dobbiamo vedere cosa succede.

Incontri con 5 Stelle e parte della Sinistra? Assolutamente no, io aspetto sulla base di quelle che sono le indicazioni.  Oggi sono qui insieme a tutti coloro che hanno qualcosa da dire di diverso dall’amministrazione Scajola”.


Ivan Bracco e Daniela Bozzano

Dice Ivan Bracco: “Siamo in un’ultima fase di concentrazione, per cercare di tenere unite più forze possibili, per avere la possibilità di offrire alla città di Imperia una prospettiva per il futuro, allargata, che tenga unite più forze politiche, più idee. Dunque la prossima settimana sarà la settimana decisiva, dove verrà fuori la candidatura.

Spero in un largo gruppo di partiti e gruppi civici che possano offrire appunto alla città un qualcosa di nuovo. La manifestazione di oggi più che altro è una sensibilizzazione alla città, che i beni storici nel nostro territorio hanno una storia e un valore e devono essere comunque valorizzati. 

Il fatto di abbattere una ciminiera non è solo un gesto strutturale, ma è un segno di taglio col passato, che invece bisogna valorizzare, perché la nostra Imperia ha avuto una grande storia e purtroppo negli anni la politica l’ha portata essere dalle prime, dai primi posti in tutti i settori, anche del turismo, ad essere l’ultima in quasi tutte le categorie. Resta prima nel clima, perché per fortuna il clima non può essere modificato dagli umani. Però noi dobbiamo fare un cambio e  far diventare una città in bianco e nero veramente una città a colori. 

Aggiunge Daniela Bozzano: “Sono qui con Ivan Bracco per difendere queste ciminiere che sono il nostro passato. Negli anni 2000 avevo anche scritto una poesia che si intitolava proprio ‘Le tre ciminiere’ e adesso dovrei cambiare il titolo perché le ciminiere rimarranno due e questa cosa mi dispiace, per il ricordo dei nostri nonni, di quelli che hanno lavorato lì. E’ un valore anche affettivo questo”.

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