9 Novembre 2024 02:22

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9 Novembre 2024 02:22

Imperia: il sindaco Scajola sul luogo del disastro alla Marina. “Ci vorrà tempo. Attivati pozzi a monte per ridurre i disagi”/Foto e Video

In breve: Difficoltà per individuare il punto esatto dove si è verificata la rottura

Il sindaco Claudio Scajola, accompagnato dall’assessore al Commercio Gianmarco Oneglio  si è recato in mattinata sul luogo dove è esploso l’acquedotto, in via Scarincio.

Scajola ha prima parlato con i tecnici di Rivieracqua impegnati nella ricerca e riparazione del guasto e ha poi visitato i locali allagati nella zona.

Difficoltà per individuare il punto esatto dove si è verificata la rottura

Per consentire i lavori, è stata chiusa al traffico via Scarincio nella parte davanti al Museo Navale e questa mattina per una mezzora anche tutto il Borgo Marina. A complicare le cose inoltre è arrivata anche la pioggia.

Spiega Claudio Scajola: “E’ l’ennesima rottura di un acquedotto marcio, per troppi anni trascurato, senza interventi. Per fortuna, con una battaglia di tre anni, siamo riusciti a convincere tutti della necessità di utilizzare la ciclabile per mettere sotto il nuovo tubo del Roja

I finanziamenti li abbiamo trovati e i lavori sono iniziati, però, ahimè, fino a quando non sarà in funzione la nuova condotta, la vecchia tubatura è un colabrodo e questo danno di oggi ne è l’ulteriore conferma.

I mezzi sono intervenuti con grande celerità, ma non siamo ancora arrivati a trovare il punto della rottura del tubo per poterne valutare la gravità. Ci vorrà ancora del tempo e intanto i cittadini si trovano con carenza d’acqua. 

Per la ridistribuzione della rete Rivieracqua ha attivato tutti i percorsi alternativi per le tubazioni della città, per cercare di avere il meno disagio possibile e per fortuna non siamo in un periodo turistico. Ci vorrà ancora del tempo e non sappiamo dire quanto. 

Dobbiamo soltanto ribadire che non dobbiamo soltanto guardare quello che c’è sopra, ma dobbiamo capire che una buona amministrazione deve sempre interessarsi a quello che c’è sotto. L’acqua, le fogne, la raccolta delle acque piovane deve essere il compito di tutti e  così dobbiamo fare tutti, senza far polemiche

Finalmente e lo si vede, è in corso la realizzazione del nuovo acquedotto, ma fino a quando non sarà in funzione e ci vorrà ancora qualche mese, dobbiamo essere pronti a emergenze come quella di quest’oggi

Siccome si è chiusa dalla parte prima di Porto Maurizio è praticamente due terzi della città che hanno difficoltà, ma si sono attivati dei pozzi a monte per far scendere per caduta l’acqua, per averla con minor pressione, ma con un livello di minor disagio possibile“.

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