24 Dicembre 2024 03:17

24 Dicembre 2024 03:17

Imperia: 53enne muore durante immersione, assolti i due istruttori. “Il fatto non sussiste”

In breve: Fondamentale l'esito della perizia del Ctu secondo cui il decesso sarebbe avvenuto per arresto cardiaco e non per embolia gassosa arteriosa.

Assoluzione perchè il fatto non sussiste. Questo l’esito, in Tribunale a Imperia, dinnanzi al giudice monocratico Francesca Minieri, del processo che vedeva sul banco degli imputati Michele D’Arcangelo e Muriel Autunnali (difesi dagli avvocati Aldo Cimino e Filippo Zodda), istruttori subacquei accusati di omicidio colposo per la morte di Manuela Cantoreggi, medico del pronto soccorso dell’ospedale di Varese.

Cantoreggi perse la vita il 16 giugno 2018, all’età di 53 anni, in seguito a un’immersione a Capo Nero (Sanremo).

Imperia: morte sub Manuela Cantoreggi, assolti gli istruttori a processo

Secondo l’accusa, lo ricordiamo, determinanti per il drammatico epilogo furono le responsabilità dei due istruttori che accompagnarono la donna durante l’immersione con il ruolo di guide subacquee e che avrebbero dovuto svolgere anche assistenza tecnica.

Il giudice ha accolto la richiesta di assoluzione avanzata dal PM. Fondamentale l’esito della perizia del Ctu secondo cui il decesso sarebbe avvenuto per arresto cardiaco e non per embolia gassosa arteriosa.

Condividi questo articolo: