IMPERIA – È finita all’interno della “gazzella” dei Carabinieri di Imperia la fuga di tre giovani, due uomini e una donna, che circa un’ora fa hanno tentato di rubare alcune magliette di griffate all’interno del negozio di abbigliamento “Rivamare” in via Monti. “Al ladro! fermateli” ha gridato la titolare del negozio che dopo essersi resa conto che la donna, una giovane donne di origini romene, aveva riempito la sua borsa, “schermata” per eludere l’anti taccheggio, con alcuni capi di abbigliamento ed era uscita senza pagare. All’inseguimento dei malviventi si è lanciato Francesco Hyseni, giovane barman del caffè “Cicò” situato a pochi metri dal negozio appena derubato e un’agente della polizia municipale di Imperia che per la cronaca è anche un’ottima mezzofondista. Un terzo complice, uno spagnolo sui 35 anni, faceva da palo all’esterno del negozio mentre i due tentavano il colpo.
“Non ci ho pensato due volte – ha raccontato Francesco a ImperiaPost – ho visto Laila che inseguiva la donna e io sono andato dietro all’uomo con il quale ho avuto una colluttazione mentre cercava di scappare. Siamo riusciti a bloccarli e poi l’ho lasciati con la vigilessa che ha chiamato i Carabinieri”. I due uomini sono poi stati fermati sotto i portici di via Bonfante mentre la donna, inseguita dalla titolare del negozio, ha cercato rifugio in un vicolo cieco di via della Repubblica mettendosi in trappola da sola e finendo nelle mani degli uomini dell’Arma. Al momento la loro posizione è al vaglio dei Carabinieri che stanno procedendo alla loro identificazione.