Imperia – Non finiscono le polemiche relative alla viabilità e ai parcheggi “selvaggi” al Parasio. A intervenire sono nuovamente Raffaele Palma, Piera Raineri Claudio Risso: “In primis gli scriventi, contrariamente a quanto affermato da un lettore, non vivono di rendita: sono infatti un pensionato, con moglie e due figlie che lavorano, e due persone in piena attività lavorativa (di cui una spesso con problemi di deambulazione).
In secundis, ad usufruire dei parcheggi in prossimità della stazione ferroviaria sono anche residenti di cui taciamo il nome solo per rispetto della privacy, i quali non si alzano alle cinque del mattino per recarsi al lavoro, ma da questo tornano alle due di notte.
In ultimo, i ritardi nel completamento dei lavori in corso e l’istituenda isola pedonale sulla sommità del Parasio, argomento quest’ultimo troppo complesso che meriterebbe uno spazio di maggiore approfondimento, non giustificano in alcun modo il parcheggio selvaggio documentato dalle foto inviate a questa testata, né autorizzano chicchessia a mettere a serio rischio l’incolumità altrui, compresa quella di chi difende la sosta selvaggia; non si tratta, infatti, di mancanza di tolleranza, atteggiamento pertinente ai rapporti tra individui quando i comportamenti di questi possono al più arrecare semplici fastidii o molestie (schiamazzi notturni, televisori tenuti ad alto volume, ecc.), ma di esercitare un senso civico di responsabilità che contempli i possibili effetti del le proprie azioni sull’altrui incolumità.
I firmatari della petizione al Sindaco attendono una risposta dall’Amministrazione,e sperano in una soluzione condivisa del problema viabilità. Nell’attesa, inviamo una foto scattata questa mattina ( 21 agosto) nella quale è ripreso un mezzo della ditta impegnata nei lavori di riqualificazione bloccato in via Vianelli.
Ci poniamo una semplice domanda: se fosse stato un mezzo dei vigili del fuoco intervenuto per una emergenza?
A questo interrogativo ed alla fotografia, più esaustivi di ogni argomentazione, affidiamo la risposta a future lamentele per le multe.
