Imperia – Trovato l’accordo tra Regione, azienda e sindacati (esclusa la Faisal Cisl) per reperire i fondi necessari al fine di riuscire a traghettare la Riviera Trasporti sino alla costituzione dell’Agenzia unica regionale per il trasporto pubblico locale. Due giorni al mese per tutti i 370 dipendenti a rotazione di cassa integrazione. È questo l’accordo siglato questa mattina con il responsabile delle crisi industriali della Regione Giuliano Rossi.
“Riunione positiva perchè abbiamo raggiunto con i vertici una pre-intesa in merito all’utilizzo della cassa integrazione in deroga a partire dal 1 settembre al 31 dicembre 2014 – dichiara Garibaldi della CGIL – Questo ovviamente subordinato all’assemblea dei soci che si terrà nella mattinata del 25 quindi il pre-impegno potrà essere concretizzato in seguito alle risultanze della riunione di lunedì”.
L’accordo dovrà essere infatti ratificato dall’assemblea dei soci in programma il prossimo 25 agosto ed è subordinato al ripristino da parte della società dei contratti integrativi di secondo livello. Contraria la Faisal CISAL che contesta il mancato rispetto del referendum e degli impegni presi da parte delle istituzioni e della politica nel reperire i fondi, 800 mila euro, per salvare la società.
“Non abbiamo avuto le condizioni per firmare questo verbale di accordo perchè le cinque sigle sindacali hanno fatto ratificare un’ipotesi di accordo tramite un referendum dove era previsto un sacrificio di circa 2 milioni di euro – spiega Federico Diletto della FAISA CISAL – Ad oggi qualcuno ha fatto un passo indietro ed è la politica che è assente. L’accordo di oggi è peggiorativo per tutti in quanto per recuperare i soldi che i comuni non mettono bisogna attivare la cassa integrazione”.