Denunciò alla Guardia di Finanza di essere stata vittima di minacce di morte via telefono. Le successive indagini smentirono, però, la ricostruzione. Per questo una donna di 59 anni è finita a processo, in Tribunale a Imperia, per simulazione di reato.
Imperia: 59enne a processo per simulazione di reato
La 59enne, difesa dall’avvocato Christian Urbini, del foro di Imperia, secondo quanto ricostruito, denunciò alla Guardia di Finanza di aver ricevuto una telefonata nel corso della quale una voce maschile, con accento straniero, l’avrebbe minacciata di morte, riagganciando subito dopo. “Devi morire” la frase incriminata.
Le successive indagini, sul numero di telefono fornito dalla donna, portarono però a un call center, dalla cui telefonata, registrata, non emerse alcuna minaccia di morte. Da qui la conseguente denuncia per simulazione di reato, sfociata nel processo in corso a Imperia, davanti al giudice monocratico Antonio Romano.
La donna si è sempre difesa sostenendo di aver fornito, per sbaglio, il numero errato agli inquirenti.