24 Dicembre 2024 18:19

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Sanremo: parroco registrato mentre fa una video chiamata nudo. Il Vescovo lo sospende e apre un’indagine/Il caso

In breve: Nei guai don Massimo Crotta, Parroco della Parrocchia dell'Annunciazione di Sanremo

Don Massimo Crotta, Parroco della Parrocchia dell’Annunciazione di Sanremo è stato sospeso dal servizio sacerdotale con un provvedimento del Vescovo della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo, Antonio Suetta.

Il provvedimento è legato a un’indagine avviata dallo stesso Vescovo in quanto il sacerdote avrebbe effettuato una video chiamata nudo con uno straniero conosciuto online, che avrebbe registrato il video “senza veli” del sacerdote. Non è chiaro se la registrazione sia stata fatta a scopo di ricatto nei confronti del Parroco sanremese.

In merito alla vicenda è stata la stessa Curia vescovile ad emettere una comunicazione ufficiale.

Ecco la nota emessa dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ventimiglia – San Remo

“La Diocesi di Ventimiglia – San Remo con profondo dispiacere informa che nei confronti del Presbitero Massimo Crotta, Parroco della Parrocchia dell’Annunciazione in Sanremo, è pervenuta una segnalazione concernente un’incresciosa vicenda nella quale, per imprudenza, leggerezza e grave violazione degli obblighi derivanti dallo stato clericale sarebbe incorso, colpevolmente, lo stesso presbitero.

Per quanto attiene la negativa condotta in ordine alle norme morali e agli obblighi della vita sacerdotale, il Vescovo ha aperto un’indagine previa onde definire, con accuratezza, fatti e responsabilità e addivenire a giusti e doverosi provvedimenti, che verranno resi noti.

In attesa di espletare convenientemente le procedure giudiziali canoniche il Presbitero Massimo Crotta ha concordato la sospensione del ministero parrocchiale.

Il Vescovo ha esortato il Presbitero Massimo Crotta al pentimento e alla considerazione di quanto grave scandalo e di quante sofferenze una tale condotta produca nell’animo dei confratelli e dei fedeli: da tali attitudini dovranno scaturire sinceri e concreti gesti di ravvedimento e frutti autentici di conversione.

Il Vescovo esorta altresì confratelli e fedeli a sostenere con la preghiera, la correzione fraterna e una cristiana accoglienza questo Presbitero, che, pur avendo gravemente sbagliato, ha dato prova di buona volontà nel servizio alla Chiesa e desidera ardentemente confermare un serio impegno di vita sacerdotale”.

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