Elezioni Imperia: centrosinistra, nasce la coalizione progressista. Il candidato Sindaco è Domenico Abbo, con l’appoggio di Ivan Bracco. “Basta uomini soli al comando. Attenzione al sociale, ai giovani e alla trasparenza” / Foto e video

In breve: L'annuncio del candidato sindaco Domenico Abbo

Il centrosinistra batte un colpo. Questa mattina, infatti, è stata presentata la coalizione “progressista” che si presenterà alle prossime Elezioni Amministrative che si svolgeranno a Imperia il prossimo 14-15 maggio 2023. Il Candidato Sindaco scelto è Domenico Abbo, ex presidente della Provincia, che avrà l’appoggio di Ivan Bracco, commissario della Polizia Postale, che ha deciso di rinunciare alla candidatura come primo cittadino far parte di un progetto più ampio.

Nel dettaglio, la coalizione unisce una parte del PD, che fa riferimento a Domenico Abbo, Imperia Rinasce, il movimento a sostegno di Ivan Bracco, Imperia al Centro, rappresentata dagli attuali consiglieri comunali Guido Abbo ed Edoardo Verda, e Sinistra Italiana.

Presenti alla conferenza stampa, presso il Bar 11 di piazza De Amicis, numerosi sostenitori ed esponenti politici del centrosinistra cittadino.

Elezioni Imperia: centrosinistra, nasce la coalizione progressista. Candidato Sindaco Domenico Abbo

“La cosa più importante è che oggi siamo riusciti a mettere insieme una coalizione, la coalizione progressista che si presenterà alle prossime elezioni comunali di Imperia. Devo ringraziare Ivan Bracco per aver fatto un passo di lato che era molto più avanti di noi sul lavoro, ci darà supporto per il programma e la lista. Il fatto che abbia fatto questa scelta è un fatto di grande generosità. Noi oggi siamo qui coesi, pronti per presentare un modello diverso per amministrare la città. Il nostro progetto è questo, con l’idea di allargarlo.

Nella coalizione c’è la lista di Ivan Bracco, la lista civica che fa capo a Guido Abbo ed Edoardo Verda, Imperia in Comune e una parte di sostenitori del Pd che fanno capo al sottoscritto.

Il M5S? Con loro abbiamo parlato, poi si è scelto noi di andare avanti per mettere insieme la coalizione. Adesso spetterà a me e ad altri di contattarli per capire se eventualmente vogliono far parte della coalizione. È un discorso lo facciamo a tutti. La coalizione è aperta a persone e movimenti che ne condividono lo spirito, perchè il programma e le nostre linee sono tracciate.

Sono linee di un‘amministrazione trasparente, lineare, un modo di amministrare che sarà ben diverso da quello attuale. Noi non abbiamo bisogno di uomini soli al comando, non abbiamo bisogno di persone che dettano indicazioni, ma bisogna arrivare a scelte condivise. Il nostro progetto è la partecipazione delle persone. Contiamo molto sugli individui, su quello che ci possono dire e i loro contributi. Chiaramente poi spetta a noi fare il riassunto di tutto e amministrare la città, amministrarla come squadra.

PD? Noi abbiamo questo progetto. La coalizione progressista è nata, c’è e vedrete nei prossimi giorni comincerà a lavorare attivamente. Tutti possono venire. Il ricorso? È una questione amministrativa di cui in questo momento mi tange poco. Il ricorso è in essere e vedremo che fine fa. Vorrei tenere fuori questa vicenda in questo momento, oggi si parla di amministrazione, di liste che devono amministrare la città di Imperia. Le problematiche interne, che ci sono e non le nascondiamo, dovranno essere risolte in altra sede”.

Ivan Bracco

“Un passo di lato? Assolutamente no. È una scelta che nasce dal mese di agosto quando insieme a un gruppo di amici abbiamo deciso di provare a dare una voce nuova alla città di Imperia. Il gruppo è cresciuto tanto da arrivare a sederci al tavolo del centrosinistra che da agosto fino a dicembre ha lavorato al massimo per cercare di allargare la coalizione per contrastare l’attuale amministrazione. A dicembre una parte dei dirigenti del PD ha scelto di rompere questa coalizione e creare un problema di unione. Imperia Rinasce si attesta e si prende il merito di questa operazione.

Lavorando tutti insieme siamo riusciti a mettere al tavolo dei gruppi che erano frantumati. Il mio non è un passo di lato, ma è un passo per la città per dimostrare che Imperia può avere un’amministrazione trasparente basata sui canoni di democrazia, trasparenza, attenzione per gli ultimi, che in questa città, dove si costruiscono ponti e piste ciclabili, sono dimenticati. Pensiamo alle assistenze alle persone con disabilità, con problemi di solitudine, i ragazzi che non hanno una scuola estiva degna di tale nome, e altri problemi sul sociale, manca la cultura, non abbiamo un teatro, non abbiamo un punto di unione. Il mio non è un passo di lato, ma l’inizio della costruzione di un futuro democratico della città di imperia che manca ormai da quasi 40 anni”.