Revocata la misura del divieto di avvicinamento alla convivente per un 54enne marocchino (difeso dall’avvocato Hakan Eller) a processo, in Tribunale a Imperia, con l’accusa di maltrattamenti ai danni della donna.
Questa la decisione del collegio, presieduto dal giudice Carlo Indellicati, a seguito della ricomposizione familiare testimoniata in aula dalla stessa vittima dei maltrattamenti.
Imperia: maltrattò la convivente, il giudice di Imperia revoca il divieto di avvicinamento per un 54enne
Il 54enne era stato raggiunto dal divieto di avvicinamento alla convivente nell’ambito del procedimento che lo vede coinvolto con l’accusa di maltrattamenti alla convivente anche alla presenza dei due figli minorenni. I fatti risalgono al periodo tra il 2018 e il 2022, tra Sanremo e la Francia.
Nel dettaglio, secondo l’accusa (PM Maria Paola Marrali) l’uomo avrebbe colpito la convivente per motivi di gelosia e dopo che quest’ultima si era rifiutata di consegnarli del denaro. In particolare l’avrebbe schiaffeggiata, procurandole ecchimosi sul corpo e sul volto. In un’altra occasione l’avrebbe percossa con una sbarra di ferro e con un mattarello da cucina, in altre circostanze lanciandole un coltello, una sedia, una mela, un porta candele in vetro, minacciandola di morte anche con frasi quali “per colpa tua io vi ammazzo tutti.. tu vuoi la fine di questa famiglia’”. In un’altra occasione l’avrebbe inseguita imbracciando un forcone da campagna insultandola con espressioni come ‘putt**a, bugiarda, sei il demonio’.
Lo scorso anno, a settembre, avrebbe anche inviato un messaggio all’ex marito della persona offesa che recitava “porta via [il figlio minore] per favore, chi la vedo io stasera con la potana”.
Pur rimanendo a processo, al 54enne, su richiesta dell’avvocato Heller, è stata revocata la misura cautelare del divieto di avvicinamento, a seguito della ricomposizione della situazione familiare. Il legale ha chiesto l’assoluzione per il suo assistito.
