“Il tema della viabilità e della sicurezza stradale è diventata una problematica non più derogabile. Ogni giorno Imperia è teatro di ingorghi stradali ed incidenti. Ciò è determinato da un’amministrazione dormiente e sorda alle istanze dei cittadini, che ha mancato nel trovare soluzioni efficaci a questa problematica di primaria importanza”.
Il candidato sindaco del centrodestra, Luciano Zarbano, interviene in merito alle reali condizioni della viabilità:“causata da un’amministrazione egocentrica, che continua consapevolmente ad ignorare il dialogo con la sua stessa città.
Infatti i recenti cambiamenti del senso della circolazione non hanno reso la stessa funzionale, anzi al contrario ne hanno appesantito la fluidità”.
Viabilità e sicurezza stradale: candidato sindaco Zarbano boccia amministrazione Scajola
Inoltre Zarbano pone l’accento sui continui pericoli a cui è sottoposta la cittadinanza, “a causa delle condizioni pessime del manto stradale, pieno di “trincee” e la non mantenuta promessa del totale rifacimento dello stesso manto stradale, se non per poche centinaia di metri e in pochissime zone della città.
Un’amministrazione che ha focalizzato il proprio operato sui proclami anziché sul fare, che non solo si è mossa alla cieca, ma che non ha mai pensato, nemmeno ipotizzato, delle soluzioni efficaci. Un’amministrazione che si è celata dietro false soluzioni teoriche, rivelatesi di fatto fallimentari. Alcune domande sorgono spontanee: è in animo di questa amministrazione, per come sta facendo per le altre opere in cantiere, risolvere queste problematiche a ridosso delle elezioni? E tutto ciò per far vedere e soprattutto far ricordare le proprie capacità…ai soli fini elettorali?
E dopo le elezioni cosa succederà? Considerato che il ritardo nella risoluzione del problema testimonia che il fine non era certamente il benessere della città, successivamente sarà tutto inghiottito dall’oblio post elettorale?”
Suggerisce Luciano Zarbano che “ci devono essere una condivisione di proposte concrete, studiate e strutturate oltre che in termini soci-economici, anche in termini di sicurezza. Non si può guardare alla città come un luogo statico. Bisogna scrutarla, sentirla, leggerla, la città è movimento, è dinamicità, è operosità ed è per questo motivo che le strategie da attuare in materia di viabilità e di sicurezza stradale devono poter abbracciare questo continuo mutamento. Devono essere in linea con le innumerevoli variabili a cui si va incontro, anche meteorologiche e saperle affrontare pragmaticamente.
L’errore è pensare che la città sia un contenitore immutato e di capienza indefinita, la città pulsa dall’interno. Le regole della città devono seguire questi suoi mutamenti. Urge una ridefinizione condivisa degli spazi, soprattutto dei parcheggi gratuiti, una rilettura condivisa della città stessa. E’ importante interrogarsi continuamente sul come. Come migliorare la viabilità? Come evitare il congestionamento soprattutto nelle ore di punta? Come evitare incidenti causati dall’improbabile sicurezza del manto stradale? Come garantire la sicurezza stradale alla cittadinanza?”
Queste sono le domande che si pone Luciano Zarbano, la cui visione è di apertura ad un continuo dialogo. Un dialogo con la città stessa, perché solo dopo aver analizzato a fondo i bisogni dei cittadini, si potranno ipotizzare e condividere delle soluzioni efficaci. Ma allo stesso tempo Zarbano, che da anni guarda la sua Imperia da semplice cittadino, sta già studiando e individuando delle soluzioni che possano migliorare e risolvere le criticità presenti, che non riguardano solo la manutenzione periodica del manto stradale, l’attenta analisi della viabilità e l’aumento dei parcheggi gratuiti.
Ciò che immagina il candidato sindaco è una visione moderna, competitiva, inclusiva, all’avanguardia rispetto al vecchio operato.
I cittadini devono essere coinvolti in maniera attiva dalla città mediante delle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sulla corretta applicazione delle regole del Codice della Strada, la cui osservanza è garanzia di sicurezza. Sarebbe ipotizzabile una sorta di periodico refresh che permetta ai cittadini, a titolo gratuito, di poter ripassare le proprie conoscenze in materia, grazie ad un corso periodico patrocinato dal comune e tenuto dalla Polizia Locale.
Uno spazio di approfondimento e di confronto, che servirebbe a migliorare la viabilità e a ridurre notevolmente gli incidenti stradali. Ciò garantirebbe, inoltre, un periodico confronto tra i cittadini e l’amministrazione, ma soprattuto ristabilirebbe un rapporto armonico, deteriorato oggi dalla sola necessità di fare cassa a tutti i costi.
Nel programma elettorale di Luciano Zarbano, inoltre, saranno centrali i temi che riguardano la sicurezza dei cittadini. Ma questa è un’altra storia.
«A un imperatore melanconico, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili. Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che possono valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.» (Italo Calvino -Le città invisibili )