Ha preso il via in serata in Prefettura a Imperia il vertice convocato d’urgenza per affrontare l’emergenza scattata a Taggia a seguito dell’inquinamento riscontrato nell’acquedotto.
Presenti oltre al Prefetto Valerio Massimo Romeo e al sindaco di Taggia Mario Conio, anche il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra, quello di Castellaro Giuseppe Galatà, il vicesindaco di Sanremo Costanza Pireri, il comandante dei Vigili del fuoco Amedeo Pappalardo, rappresentanti di Rivieracqua, dell’Asl, dell’Arpal e della Protezione civile regionale (collegati in videoconferenza).
Conio: “Grande risposta da tutti gli enti. Speriamo allarme possa rientrare”
Spiega il sindaco Conio ai microfoni di Imperiapost, prima di entrare in Prefettura: “Al momento non abbiamo informazioni circa l’origine di questo inquinamento. Noi abbiamo avuto notizia di un inquinamento di tipo chimico e chiaramente è scattato l’allarme e le misure di salvaguardia per la tutela della salute pubblica.
Adesso c’è un’attività frenetica importante di Asl e di Arpal per andare ad individuare con maggior dettaglio quanto sta accadendo, La speranza è dal confronto che avremo fra poco possano emergere degli elementi in più per poter emettere ordinanze meno stringenti.
Abbiamo avuto una risposta efficace, perché già dalle prime ore del pomeriggio abbiamo distribuito sul territorio comunale due autobotti, grazie a Rivieracqua, più ulteriri serbatoi in altre zone del rterritorio per cercare di limitare al massimo i disservizi.
L’auspicio è che tutto possa rientrare al più presto, ma in ogni caso ci faremo trovare pronti. Ho trovato subito un grande appoggio da parte della Regione; speriamo che non ci sa necessità e che questa siutazione possa rientrare. In ogni caso gli enti preposti sono tutti attivi, fra cui la Protezione civile di Regione Liguria“.