Sono attualmente in corso i 9 nuovi campionamenti effettuati da ASL1 sui pozzi che riforniscono l’acquedotto di Taggia nei quali è stato rinvenuto, a seguito dei primi 10 campionamenti, il solvente 1,2,3-Tricolopropano in quantità superiori ai limiti di legge.
A Taggia e in parte di Sanremo si conferma divieto di utilizzo acqua se non per scopi igienici
I 9 nuovi campionamenti saranno conclusi entro la mattinata di oggi e i campioni subito inviati al laboratorio di Arpal. I risultati delle analisi sono attesi nelle prossime 24 ore.
Fino a nuove disposizioni si conferma, in via precauzionale, nell’intero territorio comunale di Taggia e in parte di quello di Sanremo, come da ordinanze già adottate dai sindaci dei due Comuni, il divieto di utilizzo dell’acqua potabile tranne che per usi igienici.
“Regione Liguria, a stretto contatto con i Comuni interessati da questa problematica, sta monitorando attentamente la situazione – commentano il presidente Giovanni Toti e l’assessore a Protezione Civile e ambiente Giacomo Giampedrone – Nel frattempo la Protezione Civile continua ad essere impegnata nella zona attraverso la fornitura di acqua potabile mediante autobotti e distribuzione di bottigliette, con i nostri volontari che stanno facendo la spola per rifornirla alle persone più anziane e fragili: un servizio molto importante per limitare i disagi alla popolazione. Il tavolo di coordinamento tecnico riunito sabato sera in Prefettura – concludono Toti e Giampedrone – si riaggiornerà non appena saranno resi noti da Arpal i risultati dei 9 nuovi campionamenti”.