Imperia: raid vandalico allo stadio Ciccione, le parole di società e presidente
La nota stampa della società
La SSD Imperia desidera fare chiarezza in merito alla notizia pubblicata ieri da diversi organi di stampa riguardante i fatti avvenuti presso lo stadio “Nino Ciccione” nella notte tra venerdì e sabato scorso.
Intervista Presidente Gramondo sui canali social
“Quello che è successo nella notte tra venerdì e sabato scorso è stato un atto che mi ha e ci ha come società molto colpiti. Perché entrare e forzare delle strutture sportive e poi scrivere delle frasi incresciose nei riguardi della società e della tifoseria mi ha molto colpito e mi ha fatto sentire una sensazione spiacevole. Sono atti che vanno ben al di là di qualsiasi tipo di tifoseria. Mi è capitato di ricevere degli insulti, sentire degli epiteti, ma pensare che qualcuno abbia la volontà di scavalcare, forzare, cercare di entrare nelle strutture e di imbrattare le pareti del campo di una società sportiva è veramente una cosa che non mi era mai capitata e che mi ha lasciato un grande amaro in bocca.
Devo dire che ho letto di riferimenti all’andamento della stagione, a quello che la società ha fatto, alla scontentezza dei tifosi. Onestamente non mi sento di giustificare questi atti. Intanto perché la squadra è a 4 punti dalla seconda e può ancora raggiungere l’obiettivo minimo che è quello dei playoff e quindi avere la prospettiva di andare in serie D. In più abbiamo vinto la Coppa Italia regionale e siamo usciti dalla fase Nazionale solo per una classifica avulsa frutto di un regolamento piuttosto strano, per usare un eufemismo, e quindi non ritengo che si possa definire questa una stagione deficitaria, ad oggi. Comunque l’eventuale convinzione di qualche pseudo tifoso non giustifica minimamente determinati gesti, frasi, insulti”.