Dolcedo. La legge è uguale per tutti. Concetto ribadito pochi giorni fa in quel della Val Prino quando sul cruscotto del furgone in dotazione al comune svolazzava una bella bolletta per divieto di sosta. Il dipendente comunale, reo di aver parcheggiato il furgone nella piazza dove spiccavano i cartelli di divieto per il mercato settimanale, ancora stupito di quanto accaduto si vedrà così decurtare dallo stipendio la somma della multa.
Il sindaco Giovanni Danio interpellato sulla questione non si è sbilanciato. Un solo commento. «Il mezzo in questione è anonimo. Non vi è alcun adesivo che ne indichi l’appartenenza». Una frase che in un certo sembrerebbe voler placare gli animi ma soprattutto la curiosità dei tanti residenti. A raccontare l’accaduto a ImperiaPost è stato lo stesso dipendente che, a distanza di giorni, fa ancora fatica a digerire quello che è successo. «Capisco punire chi pecca ma nello specifico il comportamento dei vertici del comando della polizia municipale locale mi è sembrato davvero eccessivo».
Alessandra Boero