24 Dicembre 2024 00:21

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Imperia: in biblioteca arriva lo “Spiderman” savonese Mattia Villardita. “Il sorriso dei bambini l’onorificenza più grande. Questo libro è la mia confessione, non smettete mai di crederci” /Foto e Video

In breve: Tantissimi i bambini che lo hanno salutato e voluto fare una foto con lui.

Grandi emozioni in biblioteca a Imperia per l’incontro con Mattia Villardita, il 30enne savonese noto come lo Spiderman di quartiere, che ha presentato il suo libro “Io e Spiderman”. Mattia dal 2018 visita i reparti pediatrici della Liguria e di tuttaItalia, per portare un sorriso ai piccoli pazienti.

L’incontro si inserisce nell’ambito della rassegna ‘Librinsieme’ che unisce la Biblioteca Lagorio di Imperia e tutte le sue librerie grazie al ‘Patto per la lettura’.

Imperia: in biblioteca arriva lo “Spiderman” savonese Mattia Villardita

Per la sua attività nel 2021 è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella e Papa Francesco lo ha voluto incontrare. Ha anche vinto il premio TimVision di Tu sì Que Vales.

Mattia Villardita si è recato a Imperia per presentare il suo libroIo e Spider-Man. Storia vera di un supereroe normale” e per raccontare la sua storia ai presenti. Tantissimi i bambini che lo hanno salutato e voluto fare una foto con lui.

A condurre l’incontro la Libraria Nadia Schiavini. Presente l’assessore alla Cultura Marcella Roggero. In sala tanti bambini e ragazzi anche dell’associazione “La Giraffa a Rotelle”.

L’intervista a Spiderman, Mattia Villardita

“Ho iniziato perché sentivo una missione dal cuore, missione che sento ancora oggi a distanza di anni. È un po’ il contorno che è cambiato intorno a me, ma la missione principale è sempre la stessa.

Il sorriso di questi bambini per me rimane l’onorificenza più grande che possa ricevere”.

Che cosa racconti nel libro?

“Il libro è un po’ una confessione, c’è tutto quello che c’è da sapere su Mattia, colui che muove i fili di questo costume. È il mio personaggio preferito dei fumetti, ma nasce da una visione di questo bambino che guarda fuori dalla finestra.

Questo bambino di 7 anni ovviamente ero io. Ho iniziato la mia carriera da paziente e l’ho finita a 22.

Quando l’ho finita ho voluto iniziare la carriera da volontario, è quello che sono. Nonostante la stanchezza, è una avventura molto bella”.

C’è un momento che porti nel cuore?

“Senza sminuire nessuno, posso dire che ho un insieme di esperienze bellissime, che mi hanno cresciuto da molti punti di vista.

Ringrazio le persone che trovo sul mio cammino, tutti questi bambini, le famiglie, che giornalmente sento. Tutti questi premi, ovviamente è grazie a loro.

Sono sempre a disposizione di chi ha bisogno di me”.

Cosa dici ai bimbi che sperano di incontrarti?

Prima o poi Spiderman da quella finestra arriva sempre, non smettete di crederci. Io ci ho creduto.

Speriamo che crescendo, chi lo sa quanti Spiderman sto addestrando e non lo so”.

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