26 Dicembre 2024 09:09

26 Dicembre 2024 09:09

Elezioni Imperia: le considerazione di Europa Verde. “Avevamo chiesto tavolo di confronto con Centrosinistra, ma non siamo stati ascoltati. Occorre slancio etico che sappia superare le responsabilità”

In breve: Gabriella Badano, delegata di Europa Verde per le elezioni amministrative a Imperia e Simona Simonetti Portavoce regionale, intervengono con una nota stampa in merito alle prossime elezioni di maggio. 

Gabriella Badano, delegata di Europa Verde per le elezioni amministrative a Imperia e Simona Simonetti Portavoce regionale, intervengono con una nota stampa in merito alle prossime elezioni di maggio. 

Elezioni Imperia: le considerazione di Europa Verde

“Noi Verdi non siamo e non vogliamo sembrare “ giapponesi nella giungla”. Europa Verde ha aderito con convinzione all’invito di far parte del tavolo di confronto avviato dai partiti del centrosinistra per individuare un candidato ed un programma capaci di essere espressione di un cambiamento possibile, convinti che lo sforzo unitario fosse un valore da cui non si potesse prescindere se si voleva pensare di rappresentare per i cittadini una alternativa credibile.

Ha partecipato dal mese di ottobre al confronto che era già stato avviato ed aveva coinvolto anche Imperia al Centro e Imperia Rinasce. Il confronto è andato avanti per alcuni mesi, fino a quando si è arenato sulle modalità di scelta di un candidato comune, tra i candidati civici ( Bracco e Amoretti), unici nomi emersi dal confronto comune.

Gli accordi non scritti su cui era stato creato il tavolo, durante tutto il confronto non hanno affrontato il nodo delle modalità della scelta del candidato comune, fino ad arrivare alla incapacità di trovare un percorso comune condiviso.

Venti giorni fa Europa Verde invitava tutti i partecipanti al tavolo del centro sinistra a riprendere il dialogo, a superare le diverse posizioni e di fare uno sforzo per trovare un modo comune per scegliere un candidato, ancora convinti che la politica che non riesce a risolvere le proprie contraddizioni è destinata all’ insuccesso.

Gli elettori di Lazio e Lombardia avevano appena impartito una dura lezione alla politica del litigio e ai conflitti all’ interno degli schieramenti. Non solo non siamo stati ascoltati, ma siamo arrivati a un punto sconfortante, in cui ancora e sempre più predominano le divisioni e i conflitti interni.

Parlare di ecologia della politica oggi non è né inutile né retorico. E’ un’esigenza che molte persone hanno espresso in città, sinceramente indignate dell’incapacità di sintesi fin qui evidenziata. Occorre uno slancio etico che sappia superare le responsabilità che ovviamente non sono da una parte sola.

Siamo convinti che senza il partito democratico non si ricostruisca il fronte progressista in Italia e non si faccia opposizione a questo governo. Il partito democratico ha dato a tutti noi un grande esempio di partecipazione democratica e di capacità di rinnovamento: primarie con un milione di partecipanti e risultato inatteso frutto di tenacia e coraggio.

Occorre riprodurre, qui ad Imperia quella capacità, superando gli ostacoli e rimettendosi in gioco. Occorre fare un passo indietro per poterne fare tre in avanti. Lasciamo al centro destra la divisione in nome di logiche identitarie utili solo ad una prova di forza del potere.

Siamo convinti che ad Imperia sia indispensabile una rappresentanza ambientalista convinta che combatta per contrastare i cambiamenti climatici , lottare per i diritti, promuovere la pace… Ci saremo comunque. Ma abbiamo l’ambizione di esserci insieme a tutte le forze del centro sinistra”.

 

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