15 Novembre 2024 06:18

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15 Novembre 2024 06:18

Imperia: al via i martedì alla scoperta delle collezioni e delle sale della Biblioteca. Primo appuntamento domani 21 marzo /Il programma

In breve: Le visite guidate, anche senza prenotazione, permetteranno di valorizzare spazi quali l'area deamicisiana e le collezioni di pregio (come quelle di Natta e Ligustro) e di far conoscere ancora di più le risorse bibliografiche e musicali custodite nelle sale.

A partire da domani, martedì 21 marzo 2023, l’Amministrazione Comunale di Imperia propone l‘apertura al pubblico, ogni terzo martedì del mese, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 16.00, delle sale e dei depositi di solito non accessibili della Biblioteca Civica.

Le visite guidate, anche senza prenotazione, permetteranno di valorizzare spazi quali l’area deamicisiana e le collezioni di pregio (come quelle di Natta e Ligustro) e di far conoscere ancora di più le risorse bibliografiche e musicali custodite nelle sale.

L’iniziativa consentirà anche di mostrare al pubblico la Sala Studi Locali, oggetto di un recente restyling, arricchita da bellissime stampe della collezione Andrea Valcado e da altri libri di pregio di Imperia e della Liguria. I volumi, i periodici e le riviste di pregio che riguardano Imperia e la storia locale, della Liguria e delle aree geografiche limitrofe, costituiscono il Fondo Locale, che tradizionalmente è il cuore dell’area conservativa storica della Biblioteca civica, insieme alla Biblioteca personale e allo studio originale di Edmondo De Amicis.

“La Biblioteca Civica Leonardo Lagorio di Imperia sta vivendo una fase di netta ripresa dopo il periodo pandemico, sia in termini di affluenza e iscritti (attualmente più di 9.000) sia in termini di fruizione dei Servizi bibliografici. È importante rendere ancor più fruibili e conoscibili le collezioni di pregio che sono custodite nella struttura, in apposite aree chiuse al pubblico ma visitabili sempre a richiesta, anche per “raggiungere” persone che ancora non conoscono la Biblioteca nel suo complesso ”, conclude l’Assessore alla Cultura, Marcella Roggero.

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