24 Dicembre 2024 19:26

24 Dicembre 2024 19:26

Imperia: un parco acquatico a Borgo Marina, via libera del consiglio. “Per dare un servizio in più agli utenti”

In breve: La pratica in consiglio comunale.

È stata approvata dal consiglio comunale di Imperia (con 20 voti favorevoli e 2 astenuti) la pratica, presentata dal vicesindaco Giuseppe Fossati, riguardante l’aggiornamento del PUD per la traslazione di una spiaggia libera attrezzata di Borgo Prino e l’individuazione di un’area sullo specchio acqueo di Borgo Marina da dedicare a un parco acquatico.

Il progetto del parco acquatico davanti allo specchio acqueo di Borgo Marina era già stato approvato dalla Giunta la scorsa estate e poi tramontato per problemi autorizzativi. 

Imperia: un parco giochi galleggiante a borgo Marina

“Si chiede di aggiornare il Pud con due modifiche – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Fossatila prima riguarda Borgo Prino, in particolare la spiaggia a ponente del moletto azzurro. Il Pud prevede spiaggia una libera attrezzata, poi una spiaggia libera e poi nuovamente una libera attrezzata. Proponiamo di affiancare le due libere attrezzate e spostare la spiaggia libera a ponente. Ora l’accesso alla libera passa attraverso  le spiagge libere attrezzate. Questa modifica serve per dare un accesso autonomo a ogni spiaggia, anche in vista dei lavori di riqualificazione della passeggiata, con una particolare attenzione per i soggetti portatori di disabilità.

La seconda modifica, a Borgo Marina, all’altezza della spiaggia libera attrezzata a levante della Spiaggia d’Oro, proponiamo di prevedere nel Pud un corridoio di accesso a un’area di 400 mq che abbia la destinazione di parco giochi galleggianti e gonfiabili. Un’area delimitata e protetta per dare un servizio ulteriore agli utenti delle spiagge. La realizzazione è subordinata alle approvazioni delle norme sicurezza.

Si tratta dunque di due modifiche semplici e condivisibili per rendere da una parte più efficiente la gestione delle spiagge libere attrezzate e dall’altra l’offerta un servizio ulteriore ai fruitori delle spiagge”.

 

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