27 Dicembre 2024 07:55

27 Dicembre 2024 07:55

Diano Marina: ieri sera la conclusione de “I venerdì della conoscenza” con un focus sull’intelligenza artificiale/Foto e Video

In breve: Il sindaco Cristiano Za Garibaldi annuncia una seconda serie per il prossimo anno

Ultimo appuntamento ieri pomeriggio nella Sala consigliare del Comune di Diano Marina per la rassegna “I venerdì della conoscenza”, sul tema “L’intelligenza artificiale può aiutarci a salvare il Pianeta?”.

Il sindaco Cristiano Za Garibaldi annuncia una seconda serie per il prossimo anno

Relatori il prof. Mario Rasetti, ingegnere nucleare, fisico, matematico e docente del Politecnico di Torino e in collegamento il prof. Paolo Benanti, teologo e docente all’Università Gregoriana. L’incontro è stato moderato dal giornalista Enrico Pedemonte.

Sottolinea il sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi: “E’ stato un bel successo, un’iniziativa partita con un po’ di preoccupazione perché iniziative di questo genere, di questo spessore, con relatori così illustri, non è facile portarle in questa città. Invece abbiamo avuto piacevoli sorprese e ora è l’ultimo incontro di questa prima serie di incontri della conoscenza, perché insieme all’amico professor Andretta, stiamo pensando di organizzare un secondo ciclo per il prossimo anno

Direi che l’iniziativa è stata più che promossa e sono molto soddisfatto perché ho visto grande interesse da parte di coloro che sono venuti qui, da parte dei giovani del Liceo, dei giornalisti che hanno usufruito anche dei crediti formativi. Una bella iniziativa per tutti quanti”.

Il prof. Mario Rasetti

Spiega il prof. Rasetti: “E’ un mondo tutto da scoprire. Intanto il nome è sbagliato, perché intelligenza artificiale fa pensare a qualcosa che sia un manufatto che riproduce l’intelligenza umana. Siamo anni luce da quello. L’intelligenza artificiale sta crescendo, ma non è ancora neanche una scienza, ma è una pratica. E’ come un ricettario da cucina, che richiede un buon chef per fare cose buone. Sta facendo cose buone e cose pericolose, un po’ minacciose, ma non c’è dubbio che noi abbiamo tutte le risorse che vogliamo per non farci sopraffare. 

La domanda che mi viene fatta più spesso è se saremo dominati dai robot e controllati dalle macchine. No. Noi abbiamo le risorse per tenere le macchine sotto controllo, progettate in modo meraviglioso, ma nessuna di queste progettata come il cervello umano che è la più straordinaria macchina che esista nell’universo conosciuto”. 

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