Spira ancora aria di bufera all’interno del Partito Democratico di Imperia. Sembra infatti che non sia una cosa semplice trovare l’accordo di tutti sula candidatura a sindaco di Ivan Bracco.
Non si esclude una lista civica di Laura Amoretti e il rischio del commissariamento del partito a Imperia
Nella serata di venerdì nella sede di via San Giovanni si è tenuta una riunione infuocata dell’assemblea cittadina dalla quale è emerso chiaramente che una parte del partito non concorda affatto con la decisione di candidare Ivan Bracco e sembra che nessuno sia disposto a prendersi la responsabilità della scelta di Bracco.
Le voci ricorrenti dicono che l’indicazione di Ivan Bracco come candidato sindaco sia arrivata dal Pd nazionale, ma c’è anche di chi parla di una proposta avanzata invece da Giovanni Barbagallo, dopo un incontro con lo stesso Bracco. Intanto, a quanto pare, alcuni big del PD avrebbero riferito di non volersi candidare in lista in caso di conferma di Bracco. Tra le ipotesi circolate nelle ultime ore, poi, c’è anche quella di una possibile lista civica guidata da Laura Amoretti, sostenuta da Socialisti e una parte del PD.
Il PD di Imperia si è preso ancora qualche giorno per provare a fare digerire all’interno del partito il nome di Ivan Bracco. Nel caso riuscisse nel proprio intento, in settimana sarà convocata la conferenza stampa per la presentazione ufficiale della candidatura a sindaco di Bracco, diversamente tutto tornerebbe in discussione, con il rischio concreto per il partito essere commissariato a Imperia.
Il segretario provinciale del Pd Cristian Quesada getta acqua sul fuoco e dice: “Smentisco le ricostruzioni degli ultimi giorni. Siamo al lavoro per concretizzare e tentare di tenere unita tutta la coalizione del Centrosinistra. Domani ci sarà la definizione dell’intero assetto“.