Grande partecipazione questa mattina, martedì 28 marzo, in Calata Anselmi, per la prova pratica del progetto di scuola guida in sicurezza “Guido bene, guido sicuro”, dedicato agli studenti delle scuole medie.
Imperia: “Guido bene, guido sicuro”. Gli studenti dell’I.C. Littardi in sella a scooter elettrici
Ieri la prova teorica, oggi quella pratica, alla presenza di circa 30 alunni della scuola media dell’I.C. Littardi di Porto Maurizio. Dopo aver ricevuto alcune nozioni sulla gestione dei comandi di un motociclo elettrico, da parte degli istruttori della Accademy Nannelli riders, i ragazzi hanno indossato tutte le protezioni e guidato gli scooter. È stata anche occasione per mostrare loro come comportarsi in caso di incidenti.
L’obiettivo del progetto, per la prima volta rivolto ai ragazzi delle scuole medie, è quello di avvicinare i giovani al mondo delle due ruote, in sicurezza. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Croce Bianca di Imperia, la Federazione Italiana Moto, l’accademy Nannelli riders, ed il Ministero del Istruzione.
Presenti il presidente della Croce Bianca, Roberto Trincheri, il preside dell’I.C. Littardi Angelo Quaglia, gli assessori Simone Vassallo e Luca Volpe e l’Arma dei Carabinieri, con il Colonnello Mistretta. Al termine della prova pratica, sono stati consegnati alcuni premi ai ragazzi più fortunati, due caschi e un borsello.
Angelo Quaglia, preside dell’I.C. Littardi di Imperia
“Oggi una parte degli studenti che ha fatto il test teorico ieri mattina, hanno potuto usufruire di questa prova pratica. È quella più importante, le cose tante volte si imparano facendole.
Se i ragazzini assimilano le cose che possono accadere su strada, hanno già una idea dei pericoli che possono accadere. Secondo me è importante iniziare adesso, dove non hanno ancora avuto modo di guidare uno scooter. Sono all’inizio del percorso.
Un concetto di prevenzione alla sicurezza stradale, che è sicuramente più efficace di una azione fatta a posteriori, dove già i ragazzini sono sulla strada.
Utilizzano biciclette, monopattini e altre cose, che li portano sulla strada. È sicuramente un momento importante di formazione anche per la sicurezza”.
Sono interessati?
“Si certo, anche perché la scuola fa le discipline nel modo solito, cercando anche di rinnovare il modo di formare gli studenti. Le iniziative un po’ differenti sicuramente attirano, cambiano il metodo di apprendimento.
Intervenire sulle cose pratiche, spesso è molto efficace”.
Gianluca Nannelli, responsabile progetto elettrico
“Stiamo insegnando le prime nozioni di un veicolo a due ruote, motorizzato elettricamente. Lo scopo di questa mattina è far familiarizzare i nostri giovani con la gestione dei comandi.
L’importanza di conoscere tutti i tipi di frenata che si possono utilizzare nella guida di una moto e di un motorino, è fondamentale che loro abbiano familiarità con queste tecniche in modo che , se nel traffico dovesse succedere una emergenza, siano pronto e consapevoli di come devono utilizzare proprio i freni.
La fase due, è la quella della posizione del coprono in funzione all’azione della guida. Anche questo è fondamentale, in caso di uno slalom di emergenza o qualsiasi cosa pericolosa, i nostri giovani devono essere a conoscenza di questo tipo di tecnica per evitare un impatto.
Dopo queste due nozioni si inizia proprio con la gestione del veicolo in fase di curva, come è importante la posizione dello sguardo e tutti gli altri accertamenti, per affrontare una curva in sicurezza”.
Davide Marino, Croce Bianca di Imperia
“Siamo qua con i ragazzi dell’I.C. Littardi di Porto Maurizio, per la prima nazionale in ambito scuole medie del progetto formativo Guido Bene Guido Sicuro. Un progetto che di solito è designato ai ragazzi delle scuole superiori e che questa volta ha voluto toccare una fascia di età che si prepara a conseguire il patentino.
Siamo ancora sotto i 14 anni, ma da qui a breve avremo i motociclisti del domani.
Abbiamo voluto fortemente questa iniziativa, seppur con persone piccole, per cercare di avviarli in modo più sicuro e deciso, con nozioni di guida non solo postulai e legate alla frenata e alle manovre di emergenza, ma anche a quella che è la conoscenza di un eventuale primo soccorso da prestare a persone bisognose e normative del codice della strada, che sono state affrontate dall’Arma dei Carabinieri, attraverso il Capitano Mistretta”.
Prova pratica del progetto “Guido bene – Guido sicuro”
A cura di Alessandro Moschi