“Immagino come ennesima la mia segnalazione sulle pessime condizioni dell’asfalto di via Saffi lato salita da piazza Marconi fino in cima.
Condizioni di pericolosità che costringono chi viaggia su due ruote a procedere zigzagando a passo d’uomo, essendo l’unica altra alternativa possibile ma non praticabile procedere con cautela contromano finché la visibilità lo consente”.
Queste le parole di una cittadina, per denunciare le condizioni degli asfalti a Imperia. Nel dettaglio, la nostra lettrice Barbara, denuncia la pericolosità di via Saffi, dopo essere caduta con lo scooter a causa di una buca.
Imperia: asfalto colabrodo in via Saffi
“Sospensioni distrutte e contraccolpi sono la norma – si legge nella segnalazione – Talvolta anche lo slalom tra buche e dislivelli risulta inutile perché tali ostacoli caratterizzano tutto lo spazio percorribile.
Ieri, verso le 13.00, pur risalendo la via a 20 all’ora, a causa di una buca non evitabile il bauletto si è sganciato dal mio scooter senza finire sul parabrezza dell’auto che seguiva solo grazie ai pronti riflessi del guidatore e la ruota ha sterzato facendomi sbandare e finire contro il muro.
Non mi sono fatta male, a parte lo stiramento per lo sforzo di tirare su la moto, visto che procedevo appunto lentamente ma il rischio che chi mi seguiva potesse farsene è stato alto.
Sono stata aiutata da un ragazzo molto gentile a recuperare e fissare il bauletto ed evitare che altri si facesse male vista la prossimità della curva. È andata bene ma non è il primo incidente che capita a causa del dissesto del manto stradale.
Ho chiesto l’Intervento dei vigili e sporto denuncia. I danni sono minimi e me li tengo ma che una buona volta l’amministrazione si degni di porre rimedio a questa e a tante altre situazioni simili che rendono privi di significato i grandi interventi in corso. E magari non con la consueta tecnica delle pezze d’asfalto che diventano poi anch’esse un problema.
Come quella all’altezza del McDonald’s. La serietà di un’amministrazione si vede dall’attenzione alle “piccole” cose. Prova ne è il fatto che a distanza di anni in via Bonfante sia ancora presente una pietra basculante che ha determinato l’invalidità di una persona. Grazie per l’attenzione”.
