Oggi, 3 aprile, si è svolto, con la formula dell’audizione protetta, l’interrogatorio del piccolo Ryan, il bimbo di 6 anni trovato gravemente ferito, in zona Gallardi, nella città di Ventimiglia, il 19 dicembre scorso. Per quei fatti risultano iscritti nel registro degli indagati, con l’accusa di lesioni personali gravissime, la nonna paterna e il suo compagno.
Imperia: il piccolo Ryan ascoltato per tre ore in Procura
Ryan, dimesso dall’Ospedale Gaslini il 20 marzo scorso, dopo 3 mesi, è arrivato in Procura intorno alle ore 14, accompagnato dai genitori, mamma e papà (entrambi già sentiti nel gennaio scorso). L’interrogatorio è durato circa tre ore, alla presenza del Pubblico Ministero Maria Paola Marrali e di una psicologa. Il verbale è stato secretato.
“Ryan sta bene e questa è la cosa più importante – dichiara a ImperiaPost la legale del papà del bambino, l’avvocato Maria Gioffrè – E’ entrato in Tribunale con le proprie gambe ed è stato sentito con la formula dell’audizione protetta. Non posso dire altro, nel rispetto del massimo riserbo imposto dalla Magistratura. Gli atti sono secretati”.
La Procura della Repubblica di Imperia, il 17 gennaio scorso, ha diffuso un comunicato stampa, viste le notizie ormai incontrollate sul caso del piccolo Ryan, escludendo che le lesioni più gravi riportate dal bambino possano essere riconducibili a percosse. Da quel momento vige il massimo riserbo. Gli inquirenti sperano, con l’interrogatorio odierno, di scogliere tutti i dubbi di una vicenda dai contorni ancora misteriosi.