“Perché non recuperare quel vecchio progetto di azienda unica attiva su due province (Imperia e Savona), se non addirittura su tutta la Regione, che potrebbe garantire i dipendenti assicurando loro un trattamento contrattuale e mezzi migliori? Questo progetto, accantonato da tempo, eviterebbe anche quello che sembra un destino già deciso: la privatizzazione di questo servizio pubblico -anche di questo- che arrecherebbe notevole danno per il cittadino.“. Questa l’osservazione del candidato Sindaco della coalizione del centrosinistra Ivan Bracco alle prossime elezioni amministrative del 14-15 maggio, in merito al tema del trasporto pubblico e della viabilità cittadina.
Elezioni Imperia: viabilità e trasporto pubblico, il candidato Sindaco Ivan Bracco
“Spostarsi sul territorio ligure è molto problematico, sia nelle città che nei percorsi extraurbani, e l’attuale amministrazione imperiese, tra grandi opere e riparazioni last minute, ce l’ha messa davvero tutta per rendere i trasporti più difficoltosi. Il tempo speso dai cittadini nel traffico negli ultimi mesi è infatti aumentato a causa di scelte poco oculate che sembrano non aver tenuto in conto che la circolazione viaria della nostra città ruota attorno a un’unica grande arteria stradale. E la situazione con l’arrivo della bella stagione può solo peggiorare.
Per scoraggiare l’utilizzo delle auto private sarebbe intelligente potenziare il servizio pubblico che attualmente presenta molte criticità: oltre a quelle legate alla viabilità ci sono infatti le difficoltà dovute alla carenza di personale e ai mezzi vetusti e poco sicuri. Queste carenze si riflettono inevitabilmente sul servizio, con la perdita di molte corse soprattutto verso i quartieri periferici o i paesi dell’entroterra.
Riviera Trasporti non dipende dal Comune: è una società pubblica in cui i Comuni hanno quote partecipative e la responsabilità politica è della Provincia. Cosa fa il nuovo Consiglio di Amministrazione per migliorarne il servizio? Il Consiglio che, lo ricordiamo, è nominato dalla Provincia e quindi da Scajola, pensa bene di ovviare alla carenza di personale spostando alcuni autisti al ruolo di controllori. Una soluzione che andrebbe quindi a diminuire ancora di più il numero di autisti disponibili.
Perché non recuperare, invece, quel vecchio progetto di azienda unica attiva su due province (Imperia e Savona), se non addirittura su tutta la Regione, che potrebbe garantire i dipendenti assicurando loro un trattamento contrattuale e mezzi migliori? Questo progetto, accantonato da tempo, eviterebbe anche quello che sembra un destino già deciso: la privatizzazione di questo servizio pubblico -anche di questo- che arrecherebbe notevole danno per il cittadino. Un’azienda privata infatti non avrebbe nessun interesse a mantenere o addirittura aumentare le corse meno redditizie come quelle verso le periferie o i paesi più sperduti.
Dobbiamo fermare questa spinta alla privatizzazione. Insieme possiamo.
Il 14 e 15 maggio andate a votare, non rinunciate ai vostri diritti”.