Si è svolto nel tardo pomeriggio di oggi, 5 aprile, al bar del Parco Urbano di Imperia un incontro sul tema della disabilità e dell’inclusione. Presente il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Ivan Bracco.
Bracco ha incontrato le associazioni per disabili presenti sul territorio comunale. Ad introdurre il dibattito, Michela Aloigi, candidata nella lista di Imperia Rinasce. In sala anche molti cittadini e simpatizzanti.
Parla la candidata Michela Aloigi
“La disabilità in questa città non viene vissuta bene. Noi che ci siamo dentro e che la viviamo pensiamo che Imperia non sia una città per tutti.
Quindi siamo qui per ora per rendere la città adatta a tutte le persone. Perché il discorso non è soltanto quello delle barriere architettoniche, è tutto un insieme. Mancano assistenza e servizi.
È proprio dura, sia per la disabilità, ma anche per gli anziani, per i bambini. Per quanto riguarda il sociale è veramente dura, noi proviamo a cambiare le cose”.
L’intervista al candidato sindaco Ivan Bracco
“La città di Imperia purtroppo ha dei grossi problemi per quanto riguarda l’apertura verso il mondo della disabilità e del sociale più in generale, come dimostra la presenza, qui, oggi, di tante associazioni cittadine.
Ci sono molte cose da fare, la prima è l’ascolto. L’amministrazione comunale ha dimostrato di non avere quella sensibilità che è dovuta alle persone che hanno delle difficoltà dal punto di vista sanitario, ma anche della solitudine e dell’accoglienza.
Noi dobbiamo lavorare perché Imperia ha la possibilità di dare di servizi socio-sanitari di livello, mentre invece siamo fermi ancora a servizi mancati, vedi gli anziani che non hanno assistenza.
Malgrado abbiamo servizi sociali attivi, manca la volontà politica di progettare e di restituire dei fondi importanti per migliorare quei servizi che mancano.
Un esempio? Non abbiamo una scuola estiva pubblica, abbiamo dei problemi per quanto riguarda la socializzazione degli anziani, per quanto riguarda le persone che hanno delle difficoltà motorie, ci sono grossi problemi sul fronte delle barriere architettoniche.
C’è molto da fare, da costruire, in collaborazione strettissima con tutte le associazioni della città che stanno facendo e hanno fatto un lavoro enorme, sostituendosi all’amministrazione che in molti casi è stata latinante”.