24 Dicembre 2024 03:27

24 Dicembre 2024 03:27

Elezioni Imperia: sociale e disabilità, Polis replica al candidato sindaco Ivan Bracco. “Solo strumentalizzazione e gravi imprecisioni. Aumentate del 50% risorse per sostegno”

In breve: Questa la nota di Polis, l'associazione che fa capo al sindaco Claudio Scajola, in mirto alle dichiarazioni del candidato sindaco del centrosinistra, Ivan Bracco.

“Abbiamo letto con rammarico le dichiarazioni del candidato Bracco sul sostegno alle famiglie con ragazzi disabili e, più in generale, sull’assistenza sociale. Temi così importanti meriterebbero più sensibilità, meno strumentalizzazione e meno gravi imprecisioni Questa la nota di Polis, l’associazione che fa capo al sindaco Claudio Scajola, in mirto alle dichiarazioni del candidato sindaco del centrosinistra, Ivan Bracco.

Imperia: sociale e disabilità, Polis replica al candidato sindaco Bracco

“Molti di noi hanno fatto parte con orgoglio dell’Amministrazione che in questi cinque anni ha governato bene la città e conosciamo l’attenzione che è stata posta verso il sociale e le famiglie di disabili.

Al candidato Bracco ricordiamo che con il sindaco Scajola le risorse destinate all’assistenza sociale sono aumentate del 50% rispetto a quando governavano i suoi alleati del PD.

La sola spesa annuale per la disabilità ammonta a 850 mila euro. E siamo orgogliosi di far parte di un Comune che non applica nessuna tariffa né richiede alcuna compartecipazione alle famiglie di disabili per tutti i servizi che offre loro e che ha nel suo organico 21 educatori, dipendenti comunali di ruolo, che si occupano ESCLUSIVAMENTE di supporto al singolo alunno con disabilità grave.

Ma poi ci sarebbero “problemi per quanto riguarda la socializzazione degli anziani”? Ma il candidato Bracco conosce il Carpe Diem? È un centro apprezzatissimo dagli anziani, sul quale l’Amministrazione ha puntato tantissimo in questi anni. Non a caso gli iscritti sono raddoppiati, passando da 200 a quasi 400.

E sono moltissime altre cose che Bracco sembra non conoscere: l’assistenza domiciliare 7 giorni su 7, il Tavolo di Coordinamento Solidale che ha coinvolto e sostenuto le associazioni di volontariato (altro che Amministrazione latitante!), i numerosi contributi alle famiglie in difficoltà per pagare l’affitto di casa, i progetti PNRR per il sociale vinti e che stanno per partire, eccetera eccetera.

Si può fare sempre meglio e sempre di più. Siamo pronti ad andare avanti e a realizzare nuovi e importanti progetti di sostegno.

Su temi come questo, però, l’ultima cosa che ci aspetteremmo è la polemica per apparire una volta di più sul giornale”.

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