23 Novembre 2024 09:45

Cerca
Close this search box.

23 Novembre 2024 09:45

BLITZ DELLA GUARDIA FINANZA METTE FINE AI CENTRI MASSAGGIO CINESI. TRE SEQUESTRI E DUE ARRESTI TRA IMPERIA E DIANO MARINA/FOTO E DETTAGLI

In breve: Blitz della Guardia di Finanza in tutto il comprensorio imperiese. Nel mirino i centri massaggi cinesi. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno sequestrato i centri massaggio di via Cascione e via Doria a Imperia e il centro di via Generale Ardoino a Diano Marina

10615751_450656548407032_2140180821_n

Blitz della Guardia di Finanza questa mattina, su mandato della Procura della Repubblica di Imperia, in tutto il comprensorio imperiese. Nel mirino i centri massaggio cinesi. Nel dettaglio, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno sequestrato i centri massaggio di via Cascione e via Doria a Imperia (il primo a Porto Maurizio, il secondo a Oneglia) e il centro massaggio di via Generale Ardoino a Diano Marina. Arrestati anche due persone con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’indagine ha preso piede dalle testimonianze dei clienti, secondo cui il massaggio si tramutava in una prestazione sessuale.
Un’operazione che ha messo la parola fine ai centri massaggi nel comprensorio imperiese, al momento tutti chiusi. Nei mesi scorsi era stato chiuso, nell’ambito di una operazione della Guardia di Finanza di Alassio, anche il centro massaggi di via XXV Aprile. Stessa sorte, nel 2011, era toccato a un altro centro massaggi, il primo aperto in città, sempre in via XXV Aprile. Nel caso in questione si è arrivati al processo, conclusosi con la condanna dei gestori a 3 anni e 6 mesi di reclusione.

IL COMUNICATO DELLA FINANZA:

Il Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Imperia, a conclusione di attività di Polizia Giudiziaria delegata dalla locale Procura della Repubblica, ha posto agli arresti domiciliari le 2 titolari, di etnia cinese, di 3 centri massaggi dislocati nell’imperiese.

In luogo delle ordinarie prestazioni, pagando una somma aggiuntiva rispetto al normale tariffario, era infatti possibile beneficiare di prestazioni a carattere sessuale, i cui proventi venivano successivamente incamerati dalle titolari delle attività.

Gli accertamenti sinora svolti, hanno consentito di scoprire un sistema ben consolidato: la proposta di prestazioni sessuali, formulata durante il massaggio tradizionale, era, infatti, una consuetudine.

Dietro il “paravento” del massaggio tradizionale si celavano le offerte di natura sessuale; talvolta il tariffario per la prestazione “extra”, soggiaceva ad una vera e propria contrattazione, misurata, come accertato in alcuni casi, alla effettiva disponibilità di denaro contante, forma di pagamento preferita per la facilità con cui poteva essere occultato e trasportato all’estero.

In ordine alle attività ed ai riscontri compiuti, su proposta del P.M., il G.I.P. del Tribunale di Imperia, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti delle titolari indagate ed il sequestro dei centri massaggi interessati, dislocati nell’imperiese, ove veniva esercitata una reale attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

 

10601086_10152718271832605_314616346_n

10602999_10152718271802605_1314827431_n

10622280_10152718271827605_1104519105_n

10638131_10152718271807605_1002737228_n

foto 4-87

foto 3-85

foto 2-92

foto 1-90

10647686_450626591743361_1953352905_n

10643387_450626598410027_463756715_n

10643158_450626595076694_1174974707_n

10637643_450626585076695_977230025_n

10622179_450626588410028_457035389_n

10620855_450626581743362_2104554306_n

image

Condividi questo articolo: