“Fratelli d’Italia? Ho sentito un loro autorevole esponente (La Russa, ndr), c’è la volontà di aderire al nostro progetto. Aprire le nostre liste? C’è ancora tempo, chi vuole partecipare può essere accettato”. Così Claudio Scajola, Sindaco uscente, a margine dell’inaugurazione del nuovo point elettorale in Viale Matteotti, sulla decisione di Fratelli d’Italia di ritirare l’appoggio al candidato Sindaco Luciano Zarbano.
Elezioni Imperia: caso Zarbano-Fratelli d’Italia, Scajola pronto ad accogliere esponenti Fdi nelle proprie liste
Claudio Scajola, questa mattina, ha inaugurato il nuovo point elettorale in Viale Matteotti che va ad aggiungersi a quello già inaugurato sabato scorso, in piazza Bianchi. Il primo cittadino, accolto da un folto numero di attivisti e simpatizzanti, ha risposto alle domande dei cronisti presenti. Argomento cardine, ovviamente, il quadro politico locale, con l’improvvisa decisione di Fratelli d’Italia di voltare le spalle al candidato Sindaco Luciano Zarbano (oggi a Roma per incontrare i vertici del partito, ndr).
Come commenta questa situazione di Fratelli d’Italia?
“Non lo so. So che abbiamo presentato con tutti gli amici una candidatura aperta a tutti e contro nessuno. Nulla contro la politica, ma evidenziando che in queste elezioni era fondamentale che avessimo un partito unico. Quello di Imperia.
Aperti a tutti coloro che vogliono impegnarsi per far crescere la nostra città, al di fuori delle sigle politiche. Molti hanno condiviso questa nostra posizione.
Siamo aperti a tutti e con tutti vogliamo lavorare.
Sentendo al telefono un loro onorevole rappresentante, ho riscontrato la volontà di aderire a questo progetto. Siamo aperti, ma non c’è nulla di più”.
Quello di Fratelli d’Italia sarà un appoggio esterno, senza simbolo, o dovrà fare spazio dentro le sue liste?
“Credo che gli elettori della città di Imperia, che hanno diversi credo politici, quando votano per le elezioni siano in gran parte elettori che vogliono che io continui a fare il sindaco di Imperia, al di la delle diverse opinioni politiche nazionali.
Credo che gran parte dell’elettorato di Imperia che ha votato alle ultime elezioni per Fratelli d’Italia, si riconosca nella necessità di far crescere la città e riconosca il contributo che ho dato e voglio continuare a dare per la crescita di Imperia.
Quello che poi alcune persone o segreterie vogliono decidere è un problema loro e non mio”.
Lei è pronto a lasciare degli spazi nelle sue liste?
“Se c’è una cosa a cui abbiamo sempre tenuto è la coerenza. Aperti a tutti, c’è ancora poco tempo, perché dobbiamo presentare le liste. Chi vuole partecipare e mettere delle persone a disposizione della crescita di Imperia può essere accettato”.
Sulla situazione di Imperia. Il passo di Fratelli d’Italia per lei è un passo avanti o indietro?
“Ritengo che i cittadini come sempre sono molto migliori dei loro dirigenti. Sono più avanti e hanno capito che qui si parla di Imperia e di farla crescere.
Di scegliere chi si ritiene possa essere più capace, più abituato, con più esperienza per far crescere Imperia. Ci sono invece alcuni esponenti di alcune dirigenze politiche di destra, sinistra e centro, che sono rimasti indietro e che credono di anteporre una sigla al valore delle persone”.
In caso di rinnovamento di una delle sue liste per far spazio a Fratelli d’Italia, lei ha già imposto dei divieti su alcune persone?
“Non impongo divieti. Ho sempre detto aperti a tutti e contro nessuno. Se c’è una caratteristica che ci ha distinto da sempre, è quella di aprire e non chiudere.
Chiunque voglia partecipare e si riconosca nei nostri valori e nella città di Imperia, è benvenuto. Ma senza secondi fini”.
La presenza di Paolo Strescino, le posizioni non sono in linea con le sue, ad esempio sul porto
“Preferisco volare più alto”.
Il ricovero di Silvio Berlusconi
Il Sindaco Claudio Scajola, a margine dell’inaugurazione del nuovo point elettorale ha parlato anche di Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano per una forma di leucemia.
“Tempra forte, grande combattente. Se la caverà anche questa volta. Stava già valutando, qualche volta ne abbiamo parlato, che bisogna aprire una nuova fase politica. Sarà necessario che questa transizione, con la difficoltà che c’è ancora nel quadro politico nazionale, debba trovare un nuovo modo di aggregazione tra forze politiche”.