Assolto perchè il fatto non sussiste, per insufficienza di prove. Questa la sentenza pronunciata oggi in Tribunale a Imperia, dal collegio composto dai giudici Indellicati, Bossi e Billeri (Pubblico Ministero Salvatore Salemi) nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati un collaboratore scolastico di 55 anni (difeso dall’avvocato Sandro Lombardi), accusato di violenza sessuale aggravata per aver palpeggiato in due occasioni un’alunna minorenne delle scuole medie.
Imperia: assolto bidello accusato di aver palpeggiato studentessa minorenne
Nel dettaglio, l’accusa si riferiva a due diversi episodi avvenuti in una scuola media dell’imperiese (che non verrà specificata per tutelare la privacy della vittima) il primo nell’ottobre del 2020 e il secondo nell’aprile del 2021, durante i quali il 55enne avrebbe costretto la giovane a subire prima palpeggiamenti ai glutei e poi al seno.
L’avvocato difensore Sandro Lombardi nel corso del processo ha sottolineato la mancata fornitura di prove certe a carico del suo assistito sia da parte della giovane sia del testimone oculare. Una tesi che è stata accolta dal collegio giudicante e ha portato all’assoluzione odierna.