23 Dicembre 2024 21:24

23 Dicembre 2024 21:24

Imperia: Taxi, parcheggi spostati in stazione. Interviene il sindacato CNA. “Nuova sistemazione inefficace. Troppo distante e difficile da individuare”

In breve: Dopo diverse sollecitazioni, i parcheggi sono stati spostati all'interno del parcheggio della stessa stazione di Imperia

“E posteggio sia…! Constatiamo che l’amministrazione Scajola dopo 4 anni di continue richieste inascoltate, da parte della categoria , per trovare una soluzione alternativa al posteggio taxi in stazione, solo oggi ha spostato il suddetto sotto il tunnel nel parcheggio pubblico fs. Dobbiamo però purtroppo assistere ancora a una decisione presa dall’alto, non concordata con la categoria e senza ascoltare eventuali spunti da parte nostra”.

Queste le parole del presidente dei mestieri Taxi per la CNA Giuseppe Baronti riguardo le problematiche relative al servizio taxi della città di Imperia.

I malumori si erano accesi per la decisione, da parte dell’amministrazione Scajola, di istituire l’obbligo di stazionamento in stazione.

Dopo diverse sollecitazioni, i parcheggi sono stati spostati all’interno del parcheggio della stessa stazione di Imperia. Decisione che, però, non sembra soddisfare il sindacato della CNA. 

Imperia: Taxi, parcheggi in stazione, interviene il sindacato della CNA

“Così fatto il nuovo posteggio ha delle forti criticità: è inefficiente ed inefficace, troppo distante da raggiungere dall’uscita della stazione da parte degli utenti e la mancanza di cartellonistica lo rende difficile nell’individuazione, oltretutto è in una zona di facile occupazione da parte di auto private con la conseguenza che all’arrivo del taxi non si trovi lo stallo libero.

La CNA è ed è sempre stata disponibile al dialogo e al confronto ma pare che l’amministrazione Scajola eviti qualunque contatto con la categoria.

Rimangono comunque irrisolti tutti i problemi inerenti il servizio taxi della città di Imperia primo fra tutti l’obbligo di sostare in stazione per la metà dei taxi in servizio, decisione presa unilateralmente dall’ammirazione Scajola e che porta solamente ad ingessare il servizio con conseguenze negative per gli utenti e aggravio di costi di esercizio per gli operatori taxi. Ricordiamo al Sindaco Scajola che noi siamo artigiani non dipendenti stipendiati. Se non saremo ascoltati continueremo la nostra protesta in tutte le sedi preposte”.

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