23 Novembre 2024 06:30

Cerca
Close this search box.

23 Novembre 2024 06:30

Elezioni Imperia: 5 nuovi velox in città, Luciano Zarbano dice no. “Ci sono altri strumenti per garantire sicurezza stradale. Fondi vengano spesi per il contrasto alla povertà”

In breve: Il candidato sindaco Luciano Zarbano interviene con una nota in merito all’installazione dei cinque nuovi dispositivi adibiti al controllo della velocità sulle strade di Imperia.

Il candidato sindaco Luciano Zarbano interviene con una nota in merito all’installazione dei cinque nuovi dispositivi adibiti al controllo della velocità sulle strade di Imperia.

Le vie interessante saranno via Golfredo Alterisio, via Argine Sinistro, via Serrati, via Nazionale e nei pressi della pista ciclopedonale.

Imperia: candidato sindaco Luciano Zarbano boccia gli autovelox

“Tanto paga pantalone! Ancora una volta l’amministrazione Scajola non si smentisce e decide di installare altri 5 autovelox in città. Saremo curiosi di conoscere i dati su cui si basa la scelta di spendere decine, se non centinaia, di migliaia di euro per posizionare ben 5 “Easy velox”. Quanti incidenti si sono verificati negli ultimi anni nei tratti di strada interessati dagli autovelox e con quali conseguenze?

Diceva Andreotti: “A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina”. Crediamo che non sia questa la via maestra, crediamo che non si debba per forza mettere le mani nelle tasche degli imperiesi per trovare i fondi che servono per mandare avanti il comune di Imperia. Crediamo fortemente che vi siano altri strumenti per garantire la sicurezza stradale: meno cartelloni pubblicitari e più segnaletica per esempio. In questo periodo di incertezza economica, con le famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, non si può ulteriormente spremere i cittadini per perseguire i progetti megalomani di qualcuno che nulla hanno a che fare con il benessere dei cittadini.

Ancora una volta diciamo NO all’installazione degli autovelox così come disposto dall’amministrazione e suggeriamo alla stessa di impiegare i fondi nel sociale con politiche di contrasto alla povertà istituendo dei bonus per far fronte al caro vita: bollette, affitti e alimentazione”.

Condividi questo articolo: